Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha istituito una commissione indipendente attraverso un suo decreto. La commissione, composta da esperti di chiara fama, di cui tre provenienti da istituzioni di ricerca straniere, ha il compito di aggiornare gli studi sulle conseguenze dell’esposizione all’uranio impoverito.
La commissione si occupa principalmente di due compiti: aggiornare gli studi scientifici sul possibile nesso causale tra le attività di servizio militare e patologie legate a fattori ambientali, e identificare misure organizzative, di prevenzione e protezione per ridurre i rischi e migliorare la salute e sicurezza del personale, specialmente nei teatri operativi. La commissione opera in totale indipendenza dal Ministero della Difesa ed è presieduta dal dott. Michele Corradino, magistrato e consigliere giuridico del Ministro della Difesa, e dal Gen. Florigio Lista, Direttore dell’Istituto di scienze biomediche della Difesa.
Altri membri includono scienziati di fama internazionale con competenze in diverse aree. La commissione può essere integrata con ulteriori membri, a seconda delle necessità, e può ricevere contributi da esperti esterni e associazioni interessate alla questione. La partecipazione dei membri è a titolo gratuito.
