Il fiuto di un cane molecolare ha ritrovato, uno dei corpi dei 4 dispersi, il corpo di Valeria Mella, 25 anni. Era dove lo cercavano fin dall’inizio. Sotto un muro di neve alto 12 metri a Valle Majelama, a 1.800 metri di quota, tra le valanghe che hanno confuso tutto.
Poco individuati altri due corpi. Manca il quarto. Valeria era partita da Avezzano (L’Aquila) con il fidanzato Gianmarco Degni, 26 anni, ToninoDurante, 60 anni, Gian Mauro Frabotta, 33.
Dispersi da quasi un mese, mai tornati a casa dopo un’escursione sulle montagne, domenica 24 gennaio.
L’allarme era scattato in serata quando il papà di Valeria, Maresciallo dei Carabinieri, aveva fatto partire le ricerche. Da allora sono stati impegnati centinaia di uomini e mezzi, dal 3d radar ai cani.
Tutti all’opera per cercare i dispersi: Soccorso alpino, Vigili del Fuoco, Esercito, Finanza, Carabinieri e Polizia hanno battuto per settimane un’area vasta chilometri, con il maltempo e la neve che azzeravano tutto e bisognava ricominciare da capo.
Chi sono i dispersi
Sono state settimane di dolore e attesa. Tutti gli amici di Avezzano aspettavano notizie. “Porta giù i ragazzi, vi aspettiamo”, avevano scritto sulla saracinesca di Tonino Durante, un negozio di coltelleria.
Cugino di Gian Mauro Frabotta, 33 anni, Ingegnere dell’Eni a Milano, grande conoscitore delle montagne, nel 2019 aveva scalato l’Himalaya, portando lassù il marchio del papà, che ha una bottega di specialità abruzzesi.
E ha un negozio di articoli sportivi proprio di fronte a quello di Tonino anche il padre di Gianmarco Degni, 26 anni, studente, fidanzato di Valeria Mella, bella, laureata in fisioterapia e amante del teatro.
Racconta il Direttore artistico della stagione musicale, Massimo Coccia: “Era stata la prima a inviarci un videomessaggio sulla voglia di tornare in sala, ad ascoltare un concerto. Mi era sempre vicina, in teatro da quando aveva 16 anni o nel sito archeologico di Alba Fucens, proprio sotto il Monte Velino, dove ogni estate da 5 anni teniamo un festival. Per me è sempre stata una figlia, in realtà un angelo per tutti coloro che l’hanno conosciuta anche per qualche istante”.
