Domori contiene danni della crisi dovuta all’emergenza sanitaria

La Domori, ‘capofila’ del Polo del Gusto (food) presieduto da Riccardo Illy cambia strategia e contiene i danni causati dal Covid. Punta su grande distribuzione, e-commerce e mercati esteri e compensa il crollo del canale HORECA. L’Assemblea dei soci ha approvato il 28 aprile il Bilancio 2020 che chiude con una lieve perdita di 306 mila euro (+22 mila euro). L’ Ebitda a 336 mila euro (+ 667 mila) e con un miglioramento della posizione finanziaria netta che si riduce di quasi 2,3 milioni di euro.

Il primo trimestre 2021, da quanto afferma il suo Amministratore Delegato Andrea Macchione,  si è chiuso molto bene per il Polo del Gusto, con tutte le aziende a budget. “Domori chiude assolutamente a budget dunque siamo moderatamente ottimisti. Non abbiamo certezza dell’andamento delle aperture dei prossimi mesi, sarebbe devastante un eventuale nuovo stop-n-go, ma questo primo trimestre ci fa essere moderatamente ottimisti”

Autore:

Redazione

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it