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Donna incinta non vaccinata muore. Neonato salvo

Una donna di 28 anni incinta, non vaccinata contro il Covid-19, è morta al Policlinico Umberto I di Roma. Il neonato è stato salvato.

Secondo quanto si apprende la giovane donna si era recata al pronto soccorso lo scorso 7 gennaio per delle difficoltà respiratorie. Al monitoraggio fetale di ingresso, non risultava nessuna problematica da correlare allo stato di gravidanza, ma veniva evidenziata all’ecografia polmonare una importante polmonite bilaterale Covid confermata da test molecolare. Si è poi determinata una grave insufficienza respiratoria che ne hanno determinato la collocazione d’urgenza in reparto Covid dove è stata poi sottoposta a terapia con casco Cpap (terapia ventilatoria) con il 100% di Ossigeno. In seguito la paziente è stata trasferita in area sub-intensiva a gestione rianimatoria.

Il monitoraggio continuo eseguito dai ginecologi non dimostrava condizioni patologiche fetali. Il 13 gennaio si è però registrato un drastico peggioramento delle condizioni cliniche della paziente che è stata sottoposta immediatamente a parto cesareo d’urgenza e a successivo trasferimento in Terapia Intensiva Covid per essere ventilata meccanicamente.

Il bambino è nato il 13 gennaio e pesava 1,800 grammi. É stato ricoverato in terapia Intensiva neonatale e dopo un iniziale distress respiratorio è ora in condizioni cliniche buone e non necessita di supporto ventilatorio.

Il 15 gennaio per la donna è stato deciso l’avvio del trattamento di ossigenazione extracorporea (Ecmo). Nei giorni seguenti non c’è stato a nessun miglioramento delle condizioni cliniche della paziente che sono invece progressivamente peggiorate fino al decesso avvenuto alle 4:00 della notte tra il 20 e il 21 gennaio.

In una nota l’Unità di crisi Covid della Regione Lazio scrive: “Durante le fasi della degenza si è tentato di tutto per salvare la vita della giovane, compresa la terapia intensiva in Ecmo (tecnica di circolazione extra-corporea). E’ stato possibile far partorire il neonato prematuro, che ora è estubato e stabile. Ricordiamo l’assoluta importanza di vaccinarsi anche in gravidanza. Formuliamo ai famigliari della giovane donna le più sentite condoglianze”.

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