Una donna napoletana di 54 anni, Sonia Battaglia, è ricoverata in Terapia Intensiva nell’Ospedale del Mare di Napoli. La donna ha fatto il vaccino Astrazeneca la scorsa settimana, proprio il lotto ABV5811, in via di sequestro in queste ore in tutta Italia. La donna, sottolineano i parenti, non aveva patologie pregresse e i sanitari confermano che si trova in Rianimazione in condizioni gravissime.
Secondo quanto dichiarato all’Ansa il figlio sostiene che la madre sia sempre stata una persona in salute. Improvvisamente dopo aver fatto il vaccino ha cominciato ad avere febbre, poi a vomitare, a perdere sensibilità da una parte del corpo e a non articolare bene le parole per una stortura del labro.
A quel punto i parenti l’hanno portata all’Ospedale del Mare a Ponticelli. Le hanno fatto una TAC cerebrale con contrasto che ha evidenziato una emorragia cerebrale. “Poi, racconta il figlio, ci hanno detto che aveva anche una occlusione dell’aorta causata da una placca. Ma non era finita, due ore dopo ci hanno detto che ha avuto dei trombi polidistrettuali e anche un infarto. A quel punto è stata messa in coma farmacologico e ora è in terapia intensiva. I medici non trovano una spiegazione, mia mamma era sanissima».
Anche in questo caso, tuttavia, al momento non è dimostrabile un nesso scientifico tra la vaccinazione e le condizioni cliniche in cui versa la donna.
