Donne e figli, quando non per forza si voglia essere madri: #Childfree

Esistono due miti sulle donne e la maternità: “diventare mamma è l’esperienza più bella ed emozionante che una donna possa provare nella sua vita” e “una donna senza figli è una donna incompleta”. Due miti che bisogna assolutamente sfatare. Dire che una donna per essere completa debba obbligatoriamente avere un figlio è totalmente sbagliato. 

Negli ultimi anni, le donne italiane che hanno deciso di non diventare madri, secondo l’Istat, sono il 45%  della fascia di età 18/49 anni.

Le motivazioni sono varie: prima tra tutte la questione economico-sociale; una donna che decide di avere un figlio rischia ancora oggi il posto di lavoro e nel caso il posto di lavoro non venga messo a rischio, una donna che è appena diventata madre non può aspirare ad esempio a fare carriera. In più in questo momento avere un figlio è una grossa spesa. Per poter tornare a lavorare, se non ci sono i fantastici nonni che si prendono cura dei pargoli, bisogna mettere nel bilancio familiare il nido e/o la baby sitter. 

Infatti, negli ultimi anni sempre più donne manifestano il desiderio di non volere figli, tra incertezza del futuro e desiderio di libertà e di autonomia. Ma perché sono ancora così tanti i pregiudizi verso le donne che semplicemente non vogliono avere figli? Le donne che fanno scelte diverse vengono percepite come “una minaccia” perché sfidano le aspettative di quello che le donne vogliono, o “dovrebbero” volere. Si parla di “istinto materno“, ma cosa è davvero questo istinto?  Alcuni la chiamano vocazione, una predisposizione personale che o c’è o non c’è;  diciamo è un pò come per un particolare lavoro, o siamo portati o non siamo portati e niente potrà distoglierci a meno che non scatti la scintilla. 

Le donne non hanno bisogno di motivare

Purtroppo ad oggi c’è ancora chi pensa che la scelta di non avere figli non solo come anormale, ma anche moralmente sbagliata. Si pensa che queste donne non saranno mai felici perchè mancherebbe loro qualcosa; ma nel 2016 l’American Journal of Sociology ha rivelato, secondo una ricerca, che le famiglie con figli di 22 Paesi sono molto meno felici di quelle senza figli, fenomeno che i ricercatori hanno denominato “parenting happiness gap”, cioè  il divario di felicità genitoriale.

La dottoressa Ashburn-Nardo, esperta nello studio delle discriminazioni sessuali di razza e religione, ha dichiarato: “Nella nostra società tendiamo a dare per scontato che avere figli è quello che la maggior parte delle gente dovrebbe fare. Una donna che decide di non avere figli potrebbe sconfiggere il pregiudizio in modo efficace fornendo una motivazione per la propria scelta, ma non è una cosa molto giusta; di solito non chiediamo ai genitori perché hanno scelto di avere figli, perché dovremmo chiederlo a chi non ne fa?

Una donna che decide di non diventare madre è una donna che semplicemente non vuole avere figli. Non ci sono altre motivazioni.

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