Draghi chiede una stretta sulle autorizzazioni dei cortei

Il Presidente  del Consiglio Mario Draghi si è recato oggi nella sede nazionale della Cgil per portare la solidarietà del Governo al Segretario  Maurizio Landini, dopo l’assalto subito sabato dalla sede del sindacato.

Il Premier, accolto da Maurizio Landini e da un applauso dei sindacalisti presenti, ha  visitato  i locali presi d’assalto sabato pomeriggio dai manifestanti, mentre il Governo sta pensando ad una stretta sui cortei, dopo gli incidenti avvenuti alla manifestazione sul green pass sabato scorso a Roma.

Mario Draghi – scrive il Corriere della sera – averebbe chiesto che d’ora in poi ci siano maggiori verifiche sulla sicurezza prima di dare il via libera ai cortei. Il via libera dovrà avvenire solo dopo una valutazione rigorosa dei rischi e in ogni caso le autorizzazioni alle manifestazioni statiche potranno essere rilasciate soltanto con garanzie reali di rispetto delle regole da parte degli organizzatori.


Il Presidente  del Consiglio avrebbe parlato nelle ore scorse con il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e con il Sottosegretario  delegato alla Sicurezza Franco Gabrielli. Secondo il quotidiano la Repubblica “il raid” puntava su palazzo Chigi, l’obiettivo era violare la sede del Governo  per replicare l’assalto a Capitol Hill avvenuto negli Stati Uniti.

Fa bene il Premier a chiedere maggiore attenzione nel rilasciare le autorizzazioni ai cortei soprattutto ovviamente quando si è in possesso di sospetti che si possa trattare di manifestazioni in grado di degenerare. Appare, pertanto, incomprensibile che,  visto il sospetto dei presunti probabili obiettivi istituzionali, sulle piazze non siano stati serrati i ranghi e rafforzati  i contingenti delle Forze dell’ordine.

Intanto il PD con una mozione punta allo scioglimento di Forza Nuova.

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