Draghi firma DPCM profughi ucraini: protezione temporanea di 1 anno

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il DPCM sulla protezione temporanea e l’assistenza per i profughi provenienti dall’Ucraina a causa della guerra. Il decreto recepisce la decisione del Consiglio UE del 4 marzo. Lo rende noto Palazzo Chigi.

Il DPCM fissa a partire dal 4 marzo 2022 la decorrenza della protezione temporanea, con durata di un anno. I beneficiari sono gli sfollati dall’Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022. In questa categoria rientrano non solo i residenti in Ucraina, ma anche cittadini di Paesi terzi che beneficiavano di protezione internazionale e i familiari.

Il permesso di soggiorno ha validità di un anno e può essere prorogato di sei mesi più sei, per un massimo di un anno. Consente l’accesso all’assistenza erogata dal Servizio Sanitario Nazionale, al mercato del lavoro e allo studio. Viene revocato, anche prima della sua scadenza, quando il Consiglio dell’UE decide la cessazione della protezione temporanea. È la Questura l’autorità competente al rilascio del permesso di soggiorno per protezione temporanea. Il provvedimento prevede anche specifiche misure assistenziali e consente ai cittadini ucraini già presenti in Italia il ricongiungimento con i propri familiari ancora presenti in Ucraina.

(foto di Adnkronos)

 

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it