Droga: cane fiuta un container pieno di cocaina

La Polizia dell’Ecuador ha sequestrato 1,3 tonnellate di droga, cocaina, nascoste in un container, pronto a partire per l’Estonia oggi. Lo ha annunciato il Ministro degli Interni, Patricio Pazmino.

Un cane antidroga ha ritrovato il carico nel porto di Guayaquil. L’anno scorso, le Autorità del paese hanno sequestrato la cifra record di 128 tonnellate di stupefacenti, con un aumento di 18 tonnellate rispetto al precedente record di 110 tonnellate nel 2016.

Al momento i  due Paesi maggiori produttori di cocaina al mondo sono Colombia e Perù, che condividono i confini con l’Ecuador.

I Cartelli della Droga

I cartelli si dividono per dimensioni. Dai semplici accordi di gestione per produzione e smercio di droga tra narcotrafficanti, ai formali gruppi criminali impegnati sia nell’importazione che nell’esportazione di stupefacenti.

Solitamente il termine viene applicato a quelle organizzazioni che fanno distribuzione di droghe, in particolare cocaina. Questa è la loro principale attività lucrativa, raggiungendo accordi a livello nazionale ed internazionale per il coordinamento delle operazioni. Se un cartello finisce di accordarsi con altre confederazioni criminali per dedicarsi anche ad altre attività illegali, smette di essere tale e diventa un’organizzazione criminale comune correlata al mondo della droga.

I principali cartelli della droga sono nativi dell’America Latina, principalmente: Colombia, Brasile, America centrale, Trinidad e Tobago, Giamaica, Messico. Ma sono anche presenti nel continente asiatico in Afghanistan e regioni del Sud-Est. Alcuni cartelli sono presenti negli Stati Uniti dove si sono stabiliti nel corso del tempo soppiantando in parte le vecchie organizzazioni criminali del settore offrendo minori costi. Si trovano a New York, Phoenix, Houston, Atlanta, Los Angeles e San Diego.

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