Il Direttore Generale del Centro Studi delle Camere di Commercio “Guglielmo Tagliacarne” ha recentemente dichiarato in un’intervista che c’è “una fase complessiva di rallentamento mondiale dell’economia”. Dichiarazione che giunge anche dal Presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro.
“C’è un rallentamento dell’economia. Era prevedibile perché tutte le banche centrali, compresa la BCE, stanno lottando contro l’inflazione; hanno aumentato i tassi e questo non può che far rallentare l’economia”. Spiega il Presidente.
“Speriamo che questo sia un rallentamento temporaneo, anzi le nostre previsioni dicono che sarà un rallentamento temporaneo e si ricomincerà a crescere l’anno prossimo”, sottolinea il banchiere, aggiungendo che per Intesa “questo 2023 è stato un anno che è andato meglio di come era previsto all’inizio”.
Gros Pietro ha affermato che il Gruppo anticiperà al 2030 l’azzeramento delle emissioni.
“In Italia, ma anche in tutti i Paesi in cui siamo presenti, abbiamo delle attività di tipo caritatevole. Io gestisco il fondo di beneficenza – ha spiegato Gros-Pietro – che viene alimentato ogni anno dagli azionisti in assemblea con l’attribuzione di una somma, quest’anno è stata di 18 milioni”.