Eitan, il bambino sopravvissuto, si sta risvegliando

Il bambino di cinque anni, unico sopravvissuto alla strage della funivia del Mottarone, si chiama Eitan ed è ricoverato all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, nel reparto di rianimazione diretta dal Dottor Giorgio Ivani. La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto ieri non ha evidenziato danni neurologici, sia a livello celebrale sia a livello del tronco encefalico. Nella giornata di oggi i sanitari hanno iniziato un lento e graduale risveglio. La prognosi resta riservata ma filtra tra i sanitari un cauto ottimismo.

Nella tragedia del Mottarone è stata distrutta la famiglia di Eitan, di origini israeliane, che viveva a Pavia.  Sono morti il papà Amit Biran di 30 anni, la mamma Tal Peleg di 27 anni, il fratellino Tom di 2 anni, il bisnonno materno Itshak Cohen di 82 anni e la compagna dell’uomo Barbara Koniski Cohen di 71 anni.

Il Direttore generale della Città della Salute Giovanni La Valle ha spiegato: “L’equipe del Dottor Ivani ha iniziato l’inter per il risveglio che consiste nel ridurre i dosaggi dei farmaci che lo stanno tenendo in coma farmacologico. Nelle prossime ci sarà una riduzione sempre più graduale”.

Ha dichiarato La Valle: “Il risveglio è partito, la risposta del bambino è positiva. Comincia a dare i primi segnali di risveglio con colpi di tosse e alcuni momenti di respiro spontaneo. Ma in termine precauzionali stiamo andando con più calma e attenzione proprio perché la situazione del bambino è critica, seppur abbiamo dei segnali positivi”. 

Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha detto: “Ieri ho visto il piccolo Eitan, il suo nome in ebraico vuole dire ‘forte’, credo che in questa parola noi dobbiamo davvero trovare la forza per superare questo momento così doloroso. Siamo vicini a tutti i famigliari, a questo bambino e alla lotta che sta conducendo in uno dei nostri ospedali, il Regina Margherita, per tornare alla vita. Probabilmente questa mattina sarà svegliato, cerchiamo di vedere nel suo risveglio un momento di forza per superare questo ennesimo momento di difficoltà che la nostra Regione sta vivendo e che credo imponga a noi tutti che rappresentiamo le istituzioni di lavorare sempre più insieme e sempre più uniti”.

Madre Paola Canziani, direttrice dell’Istituto “Maddalena di Canossa” di Pavia, che è la scuola di Eitan ha dichiarato: “Siamo stravolti da quanto è successo. Abbiamo chiesto a tutti i genitori della nostra scuola di essere vicini al bimbo israeliano con la preghiera. Oggi preghiamo per lui in tutto il nostro Istituto. Chiediamo al Signore di essere vicino al piccolo Eitan, che gli dia pace, pronta guarigione e consolazione. Chiediamo che Dio gli faccia sentire il suo abbraccio, come ha fatto suo padre per proteggerlo durante questa terribile disgrazia. Frequenta, da circa un anno, la nostra scuola dell’infanzia. E’ un bambino pieno di entusiasmo, ha voglia di imparare e di conoscere, si vede che era seguito da una famiglia giovane e positiva”.

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it