Emilia-Romagna, Dl Emergenza approvato: le misure adottate

È stato approvato oggi il dl per l’emergenza maltempo in Emilia-Romagna. Sono diversi i temi trattati per un provvedimento da 2 miliardi che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri. La Premier Giorgia Meloni ha spiegato: “i primi interventi che consideriamo urgenti”. “Questo primo provvedimento complessivamente prevede uno stanziamento di oltre 2 miliardi di euro per le zone colpite dall’alluvione”. “In passato, interventi di emergenza da 2 miliardi di euro non so se si erano visti…”.

I provvedimenti

La Presidente del Consiglio ha detto che verranno sospesi i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto, con ripresa dei pagamenti fino al 20 novembre. “Il decreto – spenga la Premier – prevede, inoltre, il differimento per i comuni e le province del pagamento dei mutui nei confronti di Cassa depositi e prestiti”.

Viene rinviato al 30 settembre 2023 il termine di pagamento delle tasse automobilistiche (bollo auto) in scadenza il 30 aprile e il 31 maggio 2023 in Emilia Romagna dopo l’alluvione.

Il Governo ha approvato “un’ordinanza di Protezione Civile che estende lo stato d’emergenza a tutti i comuni che sono stati colpiti dalla seconda ondata dell’alluvione e che non erano previsti nella prima, con riserva di estendere lo stato d’emergenza anche ai comuni colpiti nelle Marche e in Toscana, che però necessitano di un altro percorso”. Per quanto riguarda le utenze, è stata deliberata una sospensione del pagamenti da parte di Arera.

Il Ministro della Cultura Sangiuliano prevede l’aumento temporaneo di un euro dei biglietti di ingresso ai musei. I proventi che arriveranno da questa misura serviranno a ripristinare i beni culturali interessati dall’alluvione.

Per il tema della Giustizia, verranno rinviati i processi civili e penali fino al 31 agosto, quando una delle parti o l’avvocato difensore risiedano nelle zone alluvionate.

Il decreto prevede “un fondo da 20 milioni di euro per la continuità didattica”. Giorgia Meloni ha dichiarato: “Abbiamo dato facoltà al Ministro dell’Istruzione, con ordinanza, di lavorare con una certa flessibilità per l’adempimento degli esami di maturità in base alle necessità degli istituti coinvolti. Anche il Ministro dell’Università prevede la possibilità di didattica ed esami a distanza”. “Stiamo lavorando – ha proseguito Meloni – per l’acquisto di computer da mettere a disposizione di quegli studenti che dovessero operare con didattica a distanza e che non ne fossero in possesso”.

Prosegue Meloni: “Prevediamo una cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni. Questa misura complessivamente è coperta fino a 580 milioni di euro. Prevediamo anche una tantum fino a 3mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività. Questa misura ha una copertura che arriva fino a 300 milioni di euro”.

Infine, è previsto un rafforzamento dell’accesso al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, con previsione di un aumento della garanzia anche fino al 100%” con copertura di 110 milioni di euro.

Autore:

Redazione

Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it