Emilia-Romagna: nuovi interventi della Difesa

Trasporto di personale sanitario e medicinali, recupero di cittadini rimasti isolati nelle abitazioni e nelle autovetture a causa del fango e dell’acqua. Interventi per il ripristino della viabilità.

Prosegue incessantemente l’impegno della Difesa a favore della popolazione dell’Emilia Romagna, gravemente colpita dall’emergenza maltempo. Le attività messe in campo da Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Carabinieri sono molteplici, incluso il trasporto di pazienti oncologici a centri medici specializzati per le necessarie cure specialistiche.

In diversi casi i militari hanno anche recuperato animali domestici rimasti intrappolati all’interno delle case sommerse dalla piena.

La Difesa si è resa, inoltre, disponile a realizzare un ponte militare di tipo “Janson Panel Bridge” per sopperire al crollo del ponte della Motta che collega Budrio a San Martino in Argine, crollato a seguito dell’esondazione del torrente Idice.

Attualmente nelle zone colpite dal maltempo operano circa 1400 militari.

Le Forze Armate, che fin dal primo momento hanno messo a disposizione personale e mezzi per le operazioni di soccorso, stanno impiegando attualmente 83 mezzi di varia tipologia, 4 elicotteri, 23 natanti, 13 escavatori, 7 motopompe/idrovore.

“Continueremo a supportare l’Emilia Romagna fino a quando non cesserà l’emergenza. Le Forze Armate stanno lavorando incessantemente, notte e giorno, e continueranno a farlo perché la Difesa non lascia indietro nessuno” ha detto il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che sin dalle prime ore di emergenza ha disposto al Comando Operativo di Vertice Interforze di fornire il massimo supporto possibile alla Protezione Civile e alle autorità locali. Tutte le operazioni di soccorso stanno avvenendo in stretta e continua coordinazione con la Protezione Civile Nazionale e con le Prefetture e Autorità locali dei territori coinvolti.

(Fonte Ministero della Difesa) 

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Redazione

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