Eni UK afferma il proprio ruolo nella decarbonizzazione della Gran Bretagna

Eni UK, nel ruolo di capofila del Consorzio che svilupperà il progetto integrato di HyNet North West, ha sottoposto la documentazione per partecipare alla gara indetta dal Governo britannico per il “Cluster Sequencing for Carbon Capture Usage and Storage Deployment: Phase 1” che in caso di successo consentirebbe a Eni UK ed ai partner del progetto di avere accesso cosiddetto Carbon Capture Storage Infrastructure Fund (CCFI). Quest’ultimo, si spiega in una  nota, prevede il finanziamento a fondo perduto di 1 miliardo di sterline per la realizzazione di quattro progetti per la cattura e lo stoccaggio di circa 10 milioni di tonnellate di CO2 al 2030. Il processo prevede due tranche con differenti tempi di avviamento, una entro il 2025 (progetti Track 1), e una entro il 2027 (progetti Track 2).

Il fondo rientra nel piano più ampio di investimenti di 12 miliardi di sterline previsto dal ”Ten Point Plan” presentato a novembre 2020 dal Governo britannico con l’obiettivo di guidare il Regno Unito verso la transizione energetica e promuovere la «Rivoluzione Industriale Verde».

Il  piano intende promuovere anche altre tecnologie come l’eolico offshore, l’idrogeno blue e verde, il nucleare, la mobilità elettrica e l‘efficientamento energetico delle abitazioni. Nel dettaglio, il progetto di HyNet North West, finalizzato alla decarbonizzazione del distretto industriale dell’Inghilterra Nord Occidentale, è sviluppato da un consorzio formato da Eni e da aziende locali e prevede la cattura, il trasporto e lo stoccaggio sia della CO2 emessa dai siti industriali esistenti sia quella derivata dai futuri siti di produzione di idrogeno blu quale combustibile alternativo per gli impianti di riscaldamento, generazione di energia elettrica e trasporto.

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Redazione

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