Enrico Varriale: il giornalista Rai indagato per stalking della ex compagna

Problemi per il volto TV dello sport Rai Enrico Varriale. l’ex vicedirettore di Rai Sport, sarebbe indagato per stalking e lesioni all’ex compagna.

Secondo quanto scrive il Corriere della Sera Enrico Varriale sarebbe al centro di un’inchiesta della Procura di Roma. La sua ex compagna avrebbe dichiarato: “Mi ha picchiata, presa a schiaffi, sbattuta contro il muro, insultata. Mi perseguita con telefonate di notte; si apposta sotto casa, citofona alle 6 di mattina“.

Il Gip Monica Ciancio, dopo aver ascoltato e visto i certificati medici presentati dalla donna avrebbe sottoposto il giornalista ad una misura cautelare del “divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dai luoghi frequentati dalla ex compagna; alla prescrizione di non comunicare con lei e di allontanarsi immediatamente in caso di incontro fortuito, riponendosi a 300 metri di distanza“. Le parole della ex compagna di Enrico Varriale sono state ritenute dalla Procura tali da dichiarare che “le condotte poste in essere dal Varriale danno conto di una personalità aggressiva e prevaricatoria, evidentemente incapace di autocontrollo“.

Allegato agli atti, come detto, anche il referto del pronto soccorso del Policlinico Gemelli presso cui si è recata la donna che parla di “Ferita lacero contusa al braccio sinistro, ecchimosi alla mano sinistra, tumefazione del gomito destro con dolenzia alla mobilizzazione attiva, abrasioni alla base del collo e sul ginocchio sinistro, guaribili in cinque giorni“.

Pronta la risposta di Enrico Varriale che ha dichiarato: “Non ho mai stalkerizzato nessuno e chi afferma questo ne risponderà in tutte le sedi. È una dolorosa vicenda personale che avrei preferito rimanesse tale. Purtroppo però mi sono state rivolte e rese pubbliche, accuse del tutto false. Sono sicuro che riuscirò a dimostrare la loro infondatezza facilmente e in tempi brevi“.

Secondo le ricostruzioni sembrerebbe che Enrico Varriale il 6 agosto “durante un alterco per motivi di gelosia la sbatteva violentemente al muro scuotendole e percuotendole le braccia, sferrandole dei calci e mentre la donna cercava di rientrare in possesso del cellulare che le aveva sottratto, le afferrava il collo con una mano cagionandole alcune lesioni“.

I “repentini scatti d’ira” del giornalista, sempre secondo quanto riportato negli atti dal Corriere della Sera, sarebbero riconducibili a tre aspetti,  tutti concomitanti con l’ultima parte degli Europei vinti dalla Nazionale di Roberto Mancini. Prima la rinuncia alle telecronache delle partite dell’Italia, dopo essere entrato in contatto con un soggetto positivo al Covid; poi il procedimento disciplinare per non aver rispettato la quarantena e infine la mancata conferma come Vicedirettore di Rai Sport.

 

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