Migliaia di walkie talkie, usati dai membri di Hezbollah in Libano, sono esplosi in quella che sembra essere una seconda operazione contro l’organizzazione sciita, dopo l’attacco di ieri e le esplosioni su larga scala di cercapersone che hanno causato almeno 12 morti tra cui due bambini e migliaia di feriti.
Un corrispondente di al-Jazeera ha parlato di alcune esplosioni, sentite poco fa a Dahiyeh, sobborgo meridionale della capitale libanese e roccaforte di Hezbollah. Secondo al-Arabiya, che cita una fonte vicina a Hezbollah ed i soccorritori, sono esplosi i walkie talkie a Dahiyeh.
Secondo il giornalista, esplosioni sono state udite anche in altre zone del sud del Libano. L’emittente al-Mayadeen, ritenuta vicina a Hezbollah, ha riferito che sono esplose apparecchiature radio a Beirut e in altre zone del Libano, parlando di un “potenziale nuovo attacco israeliano“.