Espulso l’Addetto Militare dell’Ambasciata d’Italia a Mosca

In una nota della Farnesina si legge: “Abbiamo appreso con profondo rammarico della decisione della Federazione Russa di espellere l’Addetto navale aggiunto dell’Ambasciata d’Italia a Mosca con un preavviso di 24 ore. Consideriamo la decisione infondata e ingiusta perché in ritorsione ad una legittima misura presa dalle Autorità italiane a difesa della propria sicurezza”.

“Il 26 aprile – riporta il Ministero degli Esteri russo – all’Ambasciatore italiano a Mosca Pasquale Terracciano,  invitato al Ministero degli Esteri russo, gli è stata consegnata una nota relativa alla dichiarazione di persona non gradita nei confronti  dell’Assistente dell’Addetto per la Difesa e dell’Addetto alla Marina e all’Esercito dell’Ambasciata della Repubblica Italiana nella Federazione Russa C. Pacifici.

Il provvedimento è certamente  in risposta alle misure ostili e infondate delle Autorità italiane nei confronti dell’Ufficio dell’addetto alla Difesa presso l’Ambasciata russa a Roma. Al funzionario – riporta sempre il Dicastero russo – è stato ordinato di lasciare il territorio della Federazione Russa entro 24 ore”. L’Italia aveva deciso di espellere due diplomatici russi per il caso di spionaggio in cui è stato coinvolto l’ufficiale di Marina, Walter Biot.

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Redazione

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