Eurovision

Eurovision 2023: chi tra Glasgow o Liverpool porterà a casa l’evento?

L’Ucraina non avrebbe mai potuto ospitare l’edizione 2023 dell’Eurovision. Dopo poche settimane dalla chiusura della scorsa edizione, infatti, è stata data la notizia che la manifestazione si sarebbe tenuta nel Regno Unito. Lo scorso agosto, poi, la BBC ha comunicato l’elenco delle sette città in lizza per ospitare Eurovision 2023. Si trattava di: Birmingham, Glasgow, Leeds, Liverpool, Manchester, Newcastle e Sheffield. Tutti centri che devono assicurare delle caratteristiche per garantire l’evento.

Qualche giorno fa, finalmente, la comunicazione delle due città finaliste. Eurovision 2023 si terrà a Glasgow o Liverpool. Entrambi le città hanno un ottimo rapporto con la musica. Glasgow è stata nominata Città della Musica dall’UNESCO nel 2008. Qui infatti vengono ospitati circa 130 eventi ogni settimana, più che in qualunque altro posto in Scozia. Liverpool, invece, è fondamentalmente famosa perchè terra natia dei Beatles. Anche questa è Città della Musica UNESCO dal 2015 e sono tanti gli artisti nati e cresciuti qui.

Da ospitare 40 delegazioni, troupe, volontari, stampa e fan

In un comunicato stampa dell’EBU, European Broadcasting Union  ovvero l’unione europea di radiodiffusione che patrocina l’Eurovision Song Contest, si legge: “Desideriamo ringraziare calorosamente tutte le 7 città britanniche che con impegno ed entusiasmo si sono candidate per ospitare l’Eurovision Song Contest del prossimo anno a nome dell’Ucraina”.

Apprezziamo molto la loro collaborazione, oltre alla qualità e alla creatività delle offerte ricevute. L’Eurovision Song Contest è la produzione televisiva più complessa al mondo con requisiti logistici molto specifici per ospitare circa 40 delegazioni e migliaia di troupe, volontari, stampa e fan. Siamo fiduciosi che le due città finaliste siano nella posizione migliore per affrontare questa sfida e non vediamo l’ora di continuare le nostre discussioni per scegliere quella che ospiterà il più grande evento musicale del mondo il prossimo maggio“, ha concluso Martin Österdahl, Supervisore esecutivo dell’Eurovision Song Contest. 

 

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