Fedez durante l’incontro, in parte virtuale e in parte in presenza, della conferenza stampa di Scena Unita, il fondo creato per i lavoratori della musica e dello spettacolo, ha dichiarato: ”Questo settore è riconducibile ad un Ministero e anche ad un Ministro che ha un nome e cognome perciò mi rivolgo direttamente al Ministro Franceschini. Siccome di riunioni ce ne sono state e anche di messaggi che ha inviato agli artisti, io stesso ho ricevuto un fantastico messaggino di Franceschini su whatsapp che mi annunciava di aver approvato le norme per il welfare dei lavoratori dello spettacolo attese da anni e ‘chieste da voi’, forse sarebbe il caso di fare un po’ meno propaganda e annunci e di fare esattamente ciò che si dice di fare”.
Al meeting hanno partecipato tra gli altri Shade, Michele Bravi, Gaia, Manuel Agnelli e Giusy Ferreri. Fedez ha aggiunto: ”Qui ci sono lavoratori e persone del settore che stanno smentendo ciò che ha annunciato Franceschini. Serve una politica fatta di meno annunci e propaganda e di più pragmatismo. Servono finanziamenti che non siano rivolti solo a un circoletto elitario”.
Fedez poi ha commentato il bilancio dei primi otto mesi di attività di Scena Unita: ”Abbiamo raccolto quasi 5 milioni di euro ma potevamo raccoglierne venti ma è comunque un risultato incredibile se si pensa a un moto spontaneo degli artisti. Un fondo nato dall’idea che ogni artista potesse sfruttare i suoi rapporti con i brand e cercare di fare cordata per portare in un incubatore più denari possibile”.
Fedez ha poi detto che Scena Unita non si fermerà e ha annunciato che aprirà una sua fondazione. Ha concluso il rapper: “Non so dopo l’emergenza come andremo avanti. E’ stato parecchio complesso per me, anche a livello psicologico. Scena Unita in qualche modo continuerà a vivere. Io però aprirò una mia fondazione per portare avanti anche altri progetti”.