Fidanza: dopo il reportage di Fanpage arriva la sua autosospensione da FdI

Fanpage ha rilasciato nelle ultime ore un reportage riguardante le prossime elezioni amministrative di Milano. Nel reportage compaiono personaggi di alto livello dei partiti di centro destra tra cui Carlo Fidanza, europarlamentare e Capo delegazione di Fratelli d’Italia.

Il sito Fanpage oggi scrive: “Quasi tre anni prima, nel 2019, un nostro giornalista è entrato in un gruppo di nostalgici del fascismo, massoni ed ex militari, fingendo di essere un uomo d’affari. Il gruppo è coordinato da Roberto Jonghi Lavarini, il “Barone nero” che da anni influenza le nomine e le politiche dei partiti istituzionali di destra e che adesso ha deciso di mettere le mani anche sulle comunali di Milano.

Infatti, nella video inchiesta svolta dal quotidiano on-line diretto da Francesco Cancellato, si vede Fidanza con Roberto Jonghi Lavarini portare il giornalista in un angolo per concordare con lui il “finanziamento” in nero destinato alla campagna elettorale per il consiglio comunale dell’avvocato Chiara Valcepina. Nel video si vedono momenti di “convivialità” tra la candidat, il “barone nero” Lavarini e l’europarlamentare Fidanza. 

Durante gli aperitivi e le cene dedicate alla raccolta fondi per la campagna elettorale, i tre si lasciano andare a considerazioni di ogni genere. La candidata al Consiglio Comunale Chiara Valcepina esordisce esasperata: “Altri cinque anni di Sala e ci possiamo sparare”. Subito dopo di lei, l’altro candidato di punta del gruppo di Fidanza, Francesco Rocca, conclude così il suo breve comizio: “Vi ringrazio e boia chi molla”. Il continuo della serata è un susseguirsi di saluti romani, di anedotti fascisti e di chi come Norma Iannacone dichiara “quando in parlamento hanno urlato fascista io mi sono alzata e ho detto qui se c’è una fascista sono io“.

Diciamo che il reportage non solo coinvolge Fidanza, ma tutto il centro destra. “Abbiano nostri camerati oltre che in Fratelli di Italia, anche nella Lega e Forza Italia” ha dichiarato Roberto Jonghi Lavarini al giornalista.

Dopo il reportage Carlo Fidanza si è autosospeso dall’incarico di europarlamentare e Capo delegazione di FdI dichiarando: “Dopo aver visto il servizio confezionato ieri sera da Fanpage e mandato in onda da Piazzapulita voglio ribadire ai miei amici, ai miei elettori e a quelli di tutto il mio partito che non ho mai ricevuto finanziamenti irregolari e che “ma non c’è e non c’è mai stato in me alcun atteggiamento estremista, razzista o antisemita. Ritengo opportuno autosospendermi da ogni ruolo e attività di partito al fine di preservare Fratelli d’Italia da attacchi strumentali“. 

Pronta anche la replica di Giorgia Meloni che in una lettera al direttore di Fanpage chiede il girato di questi tre anni: “sono rigida ma non me ne vogliate se non giudico i miei dirigenti sulla base di un filmato. Vi chiedo l’ intero girato di cento ore”. In più ribadisce nella lettera che “in attesa di riscontri,  a nome di Fratelli d’Italia affermo che nel nostro movimento non c’è alcun spazio per atteggiamenti ambigui sull’antisemitismo e sul razzismo, per il paranazismo da operetta o per rapporti con ambienti dai quali siamo distanti anni luce, né per atteggiamenti opachi sul piano dell’onestà“.

Ora la Procura di Milano indaga sui finanziamenti a Fratelli d’Italia.

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