Il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo ha dichiarato in un’intervista: “La variante Omicron è stata una variabile che ha scombussolato i piani, i contagi sono tanti però sono legati anche a molti tamponi fatti. La crescita esponenziale dei contagi è stata accompagnata a una crescita lineare dell’ospedalizzazione e delle terapie intensive”. Figliuolo ha spiegato: “Se noi facciamo un confronto tra i dati di questi giorni e quelli dell’anno scorso, con un decimo dei contagi, allora avevamo molte più ospedalizzazioni e decessi. La barriera dei vaccini ha funzionato, si vede che nei 120 giorni la barriera tiene molto“.
Il Generale ha poi detto: “Ieri ho inviato alle Regioni una circolare per attivare delle finestre straordinarie di vaccinazioni per gli over 50. Vaccinazioni straordinarie che verranno fatte negli hub ma ci saranno anche giornate dedicate. In alcune regioni, come la Lombardia, si stanno programmando vaccinazioni anche di notte mentre, dove sarà possibile, si procederà con inoculazioni senza prenotazioni”. Il Commissario ha aggiunto: “Abbiamo fatto 23 milioni booster. Anche le prime dosi sono in aumento: abbiamo toccato le 70mila al giorno e 15 mila per gli over 50. Abbiamo fatto le scorte, da gennaio abbiamo una disponibilità di più di 27 milioni di dosi. La macchina sta funzionando, il problema è vaccinare quelli che non hanno mai visto il siero, persuaderli con tutti i mezzi”.
Aggiunge poi Figliuolo: “Il target dato alle Regioni per la prossima settimana è di 580mila dosi al giorno, tranne sabato e domenica in cui abbiamo previsto un numero più basso e poi dalla settimana dopo ancora arriveremo a seicentomila. Il problema non sarà raggiungere entro il primo febbraio i due milioni, ma di convincere queste persone a presentarsi. Noi le dosi le abbiamo. Io sono molto confidente che la macchina reggerà i 600mila al giorno di media fra due settimane“.
Figliuolo ha poi dichiarato che in Italia sono in arrivo altre 40mila confezioni di pillole anti-Covid Molnupiravir che si sommano alle quasi 12mila già distribuite e ha detto: “andranno ai pazienti che hanno maggiore probabilità di un esito grave della malattia”.
Il Commissario straordinario ha concluso: “I non vaccinati sono quelli che rischiano davvero tantissimo. Ho sentito molti clinici in questi giorni e mi dicono che la stragrande maggioranza delle persone ospedalizzate, soprattutto in terapia intensiva, sono persone non vaccinate“.