Figliuolo: “valutiamo l’abbassamento dell’età della terza dose”

In merito all’opportunità di prendere in considerazione l’abbassamento dell’età sui cui poter praticare la terza dose di vaccino anti Covid-19, il Generale Francesco Paolo Figliuolo ha dichiarato: “A breve incontrerò il Ministro Speranza e il Comitato scientifico per sciogliere le riserve su un ulteriore abbassamento, ovviamente in base alle evidenze scientifiche, dell’età alle quale somministrare le terze dosi. Il Piemonte è partito velocissimo. Bisogna continuare su questa strada. Nonostante l’aumento dei contagi in tutta Europa l’Italia è tra le nazioni europee e nel mondo messe meglio e credo che il prossimo Natale sarà un buon Natale. Confido ancora, e non smetterò di farlo, che gli indecisi facciano la prima dose. Attualmente siamo a 15-20.000 prime dosi in Italia. Mi accontenterei di proseguire così. Con circa 20.000 dosi al giorno in 2 mesi arriveremo vicino al 90% di cittadini vaccinati”.

Figliuolo ha aggiunto: “Oggi ancorché la curva epidemiologica sia in risalita il sistema tiene perché di pari passo non aumentano né i ricoveri né i decessi, bisogna continuare ad avere fiducia e accelerare sulla terza dose. In questo momento sono ancora convinto che dobbiamo usare l’arma della persuasione. Altre misure, oltre a quelle che il Governo ha messo in campo finora al momento non ce ne sono, poi cosa farà il Governo più avanti non sono in grado di dirlo”.

“Siamo confidenti che, con l’organizzazione attuale in atto, siamo in grado di tenere un ritmo elevato e di essere in grado di erogare tutto ciò che viene chiesto dalla cittadinanza” ha aggiunto Figliuolo “Se dovessimo avere più avanti dei picchi ancora più elevati, e ci rendessimo conto che il sistema potrebbe non reggere, siamo in grado di attivare qualche ulteriore punto per la vaccinazione”.

Intanto, secondo i dati del Ministero della Salute, sono 4.197 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, ieri erano stati 5.822. Le vittime sono 38 in un giorno invece ieri erano 26.

Tornano quindi sopra i 100mila gli attualmente positivi al Covid in Italia: sono 101.184. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 4.812.594, i morti 132.423. I dimessi e i guariti sono invece 4.581.396, con un incremento di 2.727 rispetto a ieri.

I tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore sono 249.115. Il tasso di positività è all’1,7%, in aumento rispetto all’1,3% di ieri. Sono invece 415 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 17 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 35 mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.362, ovvero 147 in più rispetto a ieri.

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