Finlandia e Svezia nella NATO: nuovi assetti della difesa nell’UE

La Finlandia chiederà oggi  l’adesione alla Nato e là Premier finlandese Sanna Marin in conferenza stampa ha detto:  “Non avremmo preso questa decisione se non avessimo pensato che avrebbe rafforzato la nostra sicurezza nazionale: pensiamo che sia la giusta decisione. La minaccia nucleare è molto seria, e non può essere isolata in una specifica regione se parliamo di armi nucleari“.


La Premier  ha sottolineato che “ la decisione finlandese influenzerà tutta la regione baltica e rafforzerà le capacità di tutti i paesi di difendersi e rafforzerà anche la Nato”.”Siamo preparati a diversi tipi di reazioni russe. Siamo pronti e ci stiamo preparando. Quando guardiamo alla Russia, vediamo oggi un paese molto diverso da quello che abbiamo visto appena qualche mese fa. Tutto è cambiato da quando la Russia ha attaccato l’Ucraina e penso personalmente che non possiamo più credere che ci sarà un futuro di pace accanto alla Russia restando da soli“, ha detto là Premier per spiegare i motivi   della decisione di chiedere l’adesione alla Nato. “E’ un atto di pace, non ci sarà più la guerra in Finlandia“, ha precisato.

La Svezia intende presentare la propria domanda di adesione alla Nato martedì come riporta il quotidiano svedese Svenska Dagbladet, secondo cui il piano svedese è di presentare la domanda martedì presso la sede della Nato a Bruxelles, dopo che il Governo  avrà preso la decisione storica di candidarsi all’alleanza oggi pomeriggio. Il Partito socialdemocratico che guida il Governo, ha dichiarato di essere favorevole all’adesione alla Nato: un passo annunciato, ma comunque storico, perché cambia la sua tradizionale posizione sulla neutralità. “I socialdemocratici lavoreranno quindi per garantire che la Svezia, se la domanda sarà approvata, esprima la propria riserva sul dispiegamento di armi nucleari e basi permanenti sul proprio territorio“.

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Redazione

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