Da lunedì in “Giallo” altre regioni italiane. Sono a rischio Emilia e Umbria

Aumenta il numero delle Regioni italiane che da lunedi 3 gennaio lasceranno il colore bianco per lassare al giallo: dopo il Piemonte toccherà anche alla Lombardia, al Lazio e alla Sicilia. Si aggiungono a Friuli Venezia Giulia, Liguria, Province Autonome di Bolzano e Trento, Veneto, Marche e Calabria.

La  Lombardia è  la regione epicentro dei contagi con 1433 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti, con il picco di Milano a 1.813. E crescono i ricoveri. I  2mila posti letto creati in più nei Reparti ordinari riservati ai  pazienti Covid  hanno consentito di tenere per qualche giorno più basso il tasso di ospedalizzazione, cresciuto comunque fino al 17,5%. Mentre in terapia intensiva siamo sopra soglia al 13,3%.

Nel Lazio con 515 casi settimanali ogni 100mila abitanti e la crescita dei ricoveri  siamo comunque sopra le soglie: 17,6% in area non critica e 12,6% in Rianimazione.

In giallo anche la Sicilia con 390 nuovi contagi settimanali e  con i ricoveri nei Reparti ordinari che sono saliti al 20,3% e quelli in Terapia Intensiva al 11 per cento.

Rischiano la  zona gialla l’Emilia Romagna con 619 nuovi casi ogni 100mila abitanti e  dove i ricoveri nei Reparti ordinari sono saliti al 14,8%, sfiorando la soglia del 15%. Mentre quelli in rianimazione sono già al 13,6 per cento.

Preoccupante la situazione anche in Umbria dove si registra un picco di incidenza dei contagi con 1.476 nuovi casi ogni 100mila abitanti) e il tasso di ospedalizzazione in area non critica è al 18,4%. Ma le terapie intensive sono sotto soglia al 6,3%.

Autore:

Redazione

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