Caos nel M5S: convocato il Consiglio Nazionale

Il Consiglio Nazionale  del Movimento Cinque Stelle si riunirà molto probabilmente questa sera. Secondo fonti del Movimento, all’ordine del giorno della riunione ci sarebbe la discussione sulla linea politica da tenere sulla risoluzione di maggioranza in vista delle comunicazioni del Premier  Mario Draghi in Parlamento alla vigilia del Consiglio Europeo del 23-24 giugno e sulle dichiarazioni del Ministro  degli Esteri Luigi Di Maio.

La Viceministra allo Sviluppo Economico e Vicepresidente del M5S, Alessandra Todde, ha dichiarato in una intervista di Skytg24: “Cercheremo di fare il Consiglio Nazionale  oggi e domani. Se c’è l’ipotesi di mettere in discussione il ruolo di Di Maio nel Movimento? Non è quello il punto, ma le posizioni che sta prendendo lui pubblicamente senza confronto interno. E’ pretestuoso dire che la nostra forza politica può costituire un problema per la sicurezza nazionale. Lo trovo  gravissimo e parte di un percorso che si pone in contrapposizione con linea che il M5s sta portando avanti in questo momento”.

La Viceministra ha aggiunto: “Io trovo vergognoso che ieri sia stata fatta circolata una bozza vecchia che non ha niente a che fare con la base su cui stiamo discutendo. La risoluzione deve essere di maggioranza”, ha aggiunto Todde.

“I temi che stiamo portando avanti credo siano condivisibili con le altre forze di maggioranza, ovvero la de-escalation militare e a fronte di un conflitto che si sta allungano e far tornare il parlamento centrale” – ha aggiunto Todde.

Il Ministro degli Esteri Di Maio ha affermato: “I dirigenti della prima forza politica in Parlamento, invece di fare autocritica, decidono di fare due cose: attaccare, con odio e livore, il Ministro degli Esteri e portare avanti posizioni che mettono in difficoltà il Governo in sede UE. Un atteggiamento poco maturo che tende a creare tensioni e instabilità all’interno del Governo”.

Un fatto molto grave – sottolinea il Ministro in una nota – La prossima settimana in Parlamento si voterà la risoluzione sulla posizione che il Governo porterà avanti ai tavoli europei. Da Ministro degli Esteri della Repubblica Italiana ho ribadito e continuerò a ribadire che l’Italia non può permettersi di prendere posizioni contrarie ai valori Euro-Atlantici. Vengo accusato dai dirigenti della mia forza politica di essere atlantista ed europeista. Lasciatemi dire che, da Ministro degli Esteri, davanti a questa terribile guerra rivendico con orgoglio di essere fortemente atlantista ed europeista”.

“Tutti cerchiamo e vogliamo la pace – scrive ancora Di Maio -. Intanto, però, Putin sta continuando a bombardare l’Ucraina, ignorando la richiesta della comunità internazionale di sedersi a un tavolo per i negoziati. Intanto l’esercito russo continua a uccidere civili innocenti e blocca i porti e l’export del grano, rischiando di causare una ulteriore guerra che, a sua volta, potrebbe generare l’aumento di nuovi flussi migratori incontrollati, anche verso il nostro Paese“.

Per domani pomeriggio intorno alle 16, sarebbe prevista la riunione tra il Sottosegretario agli Affari  Europei Vincenzo Amendola e i rappresentanti dei Partiti di maggioranza per trovare una mediazione che porti alla stesura definitiva della risoluzione da votare in Parlamento sulle comunicazioni del Premier Draghi in vista del Consiglio dell’Unione Europea prevista  per martedì pomeriggio in Senato.

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Redazione

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