Flash – Presidi: vaccinate i bimbi. DAD a scuola: sconcerto per continui cambiamenti norme

Sul totale delle classi in DAD  il 60-70% è nelle  elementari. Il dato arriva da Mario Rusconi che guida l’ANP, l’Associazione Nazionale Presidi di Roma. “L’invito che facciamo – dice Rusconi  – è di vaccinare i ragazzi dai 12 anni e dopo l’atteso ok dell’Aifa per le dosi ai più piccoli, anche i bambini dai 5 agli 11 anni. Con la vaccinazione di un buon numero di studenti alle superiori, le classi in DAD in questa fascia di età sono poche”.  

C’è tuttavia irritazione e sorpresa da parte dei Presidi per questo stillicidio continuo di notizie discordanti sulle modalità di frequenza della scuola con  un numero crescente di disposizioni che si succedono con versioni discordanti.

Le regole, infatti,  cambiano di nuovo: non ci sarà alcun ritorno in DAD in caso di presenza di un solo alunno contagiato in classe. “Troviamo sconcertante che una nota sottoscritta da due Ministeri sia sospesa dopo neanche 24 ore e che le disposizioni ivi contenute siano già considerate superate”, dichiara Antonello Giannelli, presidente nazionale Anp. “Attendiamo di vedere come il Commissario Figliuolo deciderà di intervenire per rendere finalmente efficienti le Asl e far partire la campagna di testing e tracing che dovrebbe garantire la scuola in presenza – ha aggiunto – Ai dirigenti e al personale delle scuole, che hanno fatto ben più di quanto dovessero, non si deve più chiedere di sostituirsi ai funzionari dei Dipartimenti di prevenzione”.

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Redazione

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