Matteo Salvini, leader del Carroccio, non andrà nè a Mosca nè ad Ankara. Una scelta sofferta e presa dopo le vibranti polemiche suscitate dalla sua iniziativa, sia da parte della maggioranza che della stessa Lega. Il leader del Carroccio ha commentato deluso: «Avevo annunciato che ci sarebbe stata la possibilità di un viaggio in Turchia e in Russia per confrontarmi con soggetti istituzionali. Preso atto delle reazioni scomposte dei colleghi di governo, mi sono confrontato con i vertici della Lega e abbiamo convenuto di imboccare altre strade».
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