Foggia: sequestro antimafia di beni per 1,4 milioni di euro

I Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia hanno eseguito un provvedimento di sequestro di prevenzione di beni immobili, compendi e quote aziendali, beni mobili e disponibilità finanziarie per 1,4 milioni di euro.

L’ordinanza di sequestro anticipato del Tribunale di Bari è l’atto finale di articolate indagini economico patrimoniali sviluppate dai finanzieri della Tenenza della Guardia di Finanza di Vieste, con il supporto del Servizio Centrale Investigazioni sulla Criminalità Organizzata di Roma e il Nucleo di polizia economico finanziaria/GICO di Bari, su un soggetto di Vieste a cui carico risultano plurime sentenze di condanna irrevocabili (per reati contro il patrimonio, occupazione abusiva di area demaniale, reato in materia di stupefacenti).

I finanzieri, sotto la direzione della Procura della Repubblica del capoluogo dauno, hanno condotto approfonditi accertamenti patrimoniali, all’esito dei quali è emersa in capo al proposto ed ai suoi familiari conviventi una disponibilità di beni il cui valore è risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati/percepiti ed in generale alle fonti di sostentamento lecite proprie e del proprio nucleo familiare, tanto da far ritenere che siano il profitto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego.

È stata pertanto avanzata dalla Procura della Repubblica di Foggia una richiesta di applicazione di misure di prevenzione patrimoniali che il Tribunale di Bari ha accolto, ritenendo il proposto socialmente pericoloso e ordinando di sottoporre a sequestro beni per un valore complessivo di € 1.397.023,00.

Tuttavia si tratta di un sequestro anticipato e che solo dopo la conclusione del procedimento di prevenzione, con la confisca, si potrà ritenere definitivamente accertata la provenienza illecita dei beni sequestrati.

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