Forte scossa di terremoto in Croazia alle 18.01 di oggi nella stessa zona delle scosse precedenti a 10 km di profondità con magnitudo 5.2. In corso ulteriori sopralluoghi per verificare eventuali nuovi danni a cose e persone.
Epicentro nei pressi di Petrinja, la località a una cinquantina di km a sudest di Zagabria rimasta semidistrutta per il violento sisma di 6.4 del 29 dicembre scorso. La scossa avvertita anche a Trieste. Ne danno notizia i media regionali.
Ci sono stati ulteriori danni a diversi edifici. Fortunatamente nessuna nuova vitima. Durato una decina di secondi, il sisma è stato avvertito chiaramente anche nella capitale Zagabria. Avvertito anche in numerose altre località della Croazia, in particolare a Varazdin e Slavonski Brod. La scossa avvertita anche in alcuni quartieri di Trieste.
Nelle fotografie ad altissima definizione per l’analisi geofisica della zona in possesso dell’INGV sono chiaramente distinguibili due pattern deformativi distinti con valori massimi di deformazione di circa +30 cm nella parte ad ovest dell’epicentro e circa -20 cm ad est che sembrano indicare una rottura superficiale indotta da un meccanismo di faglia trascorrente (strike-slip ) destro orientato approssimativamente in direzione NW-SE.
Il dato interferometrico è stato modellato con lo scopo di individuare i parametri della faglia e la distribuzione dello spostamento sul piano di faglia stesso. La modellazione ha individuato una faglia sostanzialmente verticale (angolo di dip = 84°), orientata NordOvest-SudEst (angolo di strike 129°), sciogliendo così il dubbio su quale dei due piani del meccanismo focale fosse quello reale. La rottura evidenzia un pattern regolare con un picco di spostamento (slip) di quasi 3.5 metri situato a circa 4 km di profondità. La distribuzione di slip sul piano di faglia è riportata in Figura 3. Il meccanismo di rottura è risultato trascorrente quasi puro (angolo di rake = 177°).