Francis Ford Coppola rimette mano al Padrino – Parte Terza

Francis Ford Coppola rimette mano in uno dei suoi film più discussi: il Padrino – Parte Terza. Dopo trent’anni dalla sua uscita, il regista ha deciso di distribuire in un numero limitato di sale e in home video il director’s cut del terzo e ultimo episodio della celebre trilogia.

Coppola ha modificato anche il titolo, il nuovo riadattamento si intitolerà: Mario Puzo’s The Godfather Coda: The Death of Michael Corleone. Questa scelta è dettata dal desiderio di rendere omaggio allo scrittore e co-sceneggiatore, Mario Puzo, ripristinando quello scelto da entrambi e che fu invece cambiato dalla casa cinematografica Paramount, per richiamare il successo delle prime due pellicole.

I primi due film della saga del Padrino, usciti nel 1972 e 1974, hanno collezionato nove Oscar e quasi un miliardo di dollari di incassi. Il terzo capitolo invece, con sette nomination ma nessuna statuetta e un box office di 136 milioni, è sempre stato considerato l’anello debole della trilogia. Coppola ha spiegato, durante un intervista, che il Padrino – Parte Terza era nato perché “Avevo bisogno di soldi per uscire da una crisi in cui avevo perso quasi tutto“. La Paramount voleva, assolutamente, uscire nelle sale cinematografiche per Natale 1990. Coppola rispettò gli impegni, ma al debutto del film la critica fu spietata. Quell’anno il Washington Past scrisse: “Non solo una delusione, ma un fallimento di proporzioni tali che spezza il cuore“. Le recensioni negative dell’epoca erano soprattutto rivolte alla recitazione amatoriale di Sofia Coppola, figlia del registra, scelta per il ruolo di Mary, la figlia di Michael, al posto di Wynona Ryder che all’ultimo momento aveva dato forfait. “Colpirono Sofia con il proiettile che era destinato a me“, ha commentato il regista, evocando una delle ultime scene del film in cui Mary viene uccisa da un sicario mandato dalla mafia sui gradini del Teatro Massimo di Palermo.

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