Freddo e neve accoglieranno San Valentino e forse lo imbiancheranno

Nei giorni scorsi le nostre giornate sono state caratterizzate da momenti di pioggia a sprazzi di primavera. Ma ora cambia tutto. Sono in arrivo delle ondate di freddo che porteranno un abbassamento delle temperature molto significativo. 

Da giovedì faremo i conti con una nuova perturbazione che riporterà maltempo da ovest verso est. In questa fase arriverà la neve anche a quote medio-basse al Nord e nevicate pure sull’Appennino. Il clima sarà più freddo, ma non ancora pienamente invernale. Il vero freddo rimarrà per ora relegato sull’Europa nord orientale.

Il peggio arriverà a partire dal week end di San Valentino dove venti gelidi provenienti da Russia e Siberia potrebbero dilagare direttamente sull’Europa centro-orientale. Parte di questa irruzione gelida potrebbe interessare anche l’Italia dalla porta adriatica sotto-forma di freddi gelidi di bora e di grecale, portando ad un tracollo termico con clima rigido per diversi giorni e soprattutto neve anche in pianura e fin sulle coste. Edoardo Ferrara, meteorologo  di 3bmeteo avverte “È ancora presto per entrare troppo nel dettaglio sia sull’entità del freddo che sulla localizzazione delle eventuali nevicate: tutto dipenderà dall’esatta traiettoria dell’irruzione fredda“.

Freddo e neve anche a Roma?

Tanti romani in queste ore si chiedono, e sperano, di vedere nuovamente la Capitale sotto una coltre di neve e proprio magari nel giorno di San Valentino giornata dell’amore che si potrebbe festeggiare in maniera unica. La sindaca Virginia Raggi, dovrebbe aver pronta l’ordinanza dove in caso di neve “i proprietari e gestori di stabili, durante e dopo le nevicate, dalle 8 alle 20, dovranno tenere sgomberi dalla neve i marciapiedi antistanti agli stabili stessi per una lunghezza di due metri“. L’esperto Antonio Sanò: “Sta arrivando il periodo più freddo dell’inverno 2021. Il crollo delle temperature e la formazione di un ciclone sul Mar Tirreno potrebbe portare neve anche a Roma“.

Sanò continua: “L’ultima volta che il Burian, o Buran, come si dice in russo, arrivò con tale forza risale al 1985. Da noi portò neve anche a basse quota. Questa prima fase invernale raggiungerà dunque la massima intensità domenica 14 febbraio. Ma non finisce qui. La settimana prossima arrivano le perturbazioni atlantiche. E troveranno un’Italia già congelata. Questo porterà la neve. I modelli già preannunciano nevicate anche a bassa quota. Forse perfino su Roma. Ma è presto per avere certezze.” 

L’attuale situazione in Europa: “questa volta è molto forte, di un’intensità eccezionale che alla massima potenza si fermerà però ai Balcani, sulla Repubblica Ceca. In quelle zone attualmente le temperature ora sono intorno a zero, nel corso di questa settimana si arriverà a -30°. Un crollo di trenta gradi. Non da noi. Al Nord d’Italia e sulle regioni adriatiche alla stessa quota raggiungeremo i – 14° domenica, ora siamo a +6. Il giorno di San Valentino, splenderà il sole, ma sarà ghiacciato“.

 

 

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