Europa sotto l’acqua: inondazioni, oltre 50 vittime, molti dispersi

La Cancelliera Angela Merkel ha definito una catastrofe la calamità naturale legata al maltempo che si è abbattuta sulla Germania Occidentale. E’, infatti, di almeno 45 morti e oltre 70  dispersi il bilancio delle vittime delle forti piogge e delle inondazioni che hanno colpito la Germania occidentale. Lo ha reso noto la Polizia tedesca: “Molte delle persone disperse si trovavano sui tetti delle case che sono state travolte dal fiume in piena nel comune di Schuld, nella Renania-Palatinato”.

In particolare, le acque hanno trascinato via sei abitazioni della località di Schuld. Le scuole restano chiuse in diversi punti. Particolarmente colpita anche la località di Hagen, dove mercoledì l’enorme quantità di acqua ha riempito decine e decine di scantinati, i tipici “Keller” delle case in Germania.

I Vigili del Fuoco hanno dovuto salvare diversi conducenti i cui veicoli erano rimasti bloccati in sottopassaggi allagati. Le alluvioni hanno colpito anche altre parti dell’Europa occidentale e centrale.

Il maltempo nel resto d’Europa

Nel Belgio orientale, una persona è annegata e almeno un’altra risulta dispersa, mentre il fiume Mosa potrebbe rompere gli argini e riversarsi nel cuore della città di Liegi. Le Autorità della città olandese meridionale di Valkenburg, vicino al confine tedesco e belga, hanno evacuato durante la notte una casa di cura e un ospizio a causa delle inondazioni che hanno trasformato la strada principale della città turistica in un fiume.

Inondata anche una parte del nord-est della Francia. La linea ferroviaria per il Lussemburgo è stata interrotta e i Vigili del Fuoco hanno evacuato dozzine di persone vicino al confine tra Lussemburgo e Germania e nella regione della Marna.

Le Autorità olandesi hanno deciso di schierare l’esercito nel sud del Paese per far fronte a quello che è stato definito ”il peggior maltempo degli ultimi 300 anni”. Centinaia di persone sono rimaste senza elettricità e il compito dei Militari è quello di aiutarli a mettersi in salvo, anche dopo la chiusura di diverse strade e autostrade.

Disagi anche in Lussemburgo dove molte case sono state inondate e rese “inabitabili”. Attivata una linea d’emergenza per i cittadini in difficoltà. Scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel: “Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e Germania potete contare sull’aiuto dell’Ue per far fronte a queste drammatiche inondazioni. Il mio pensiero va alle vittime di questi tragici eventi e a tutti coloro che dovranno ricostruire ciò che hanno perso. Voglio ringraziare tutte le squadre di soccorso per il loro prezioso aiuto e gli sforzi incessanti”.

 

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