Attualmente sono salite a 26 le vittime accertate, che hanno perso la vita a causa della valanga d’acqua del ghiacciaio che ieri ha travolto l’Uttarakhand. A renderlo noto è l’Ispettore Generale della Polizia Ashok Kumar, su Twitter “Sono 26 i corpi trovati alle 20, altre 171 persone risultano disperse”.
Intanto i geologi indiani concordano sull’ipotesi che, da quanto riporta il quotidiano The Hindu, la causa della valanga sia da attribuire a uno smottamento. Questo avrebbe trascinato in basso il ghiacciaio.
Il Direttore del Central Water Commission, l’istituto di ricerca di Delhi, Sharat Chandra che sta studiando le cause del disastro, ha dichiarato al quotidiano: “Ci vorrà tempo per verificare la causa della tragedia. I crolli dei ghiacciai si verificano abitualmente per la presenza di uno o più laghi sotto il ghiaccio”.
Chandra continua aggiungendo che “le rilevazioni satellitari e quelle di Google Earth non mostrano tracce di laghi di questo tipo nell’area”. Secondo il suo parere “occorrono ulteriori analisi, resoconti accurati sulle condizioni climatiche e dati per confermare che si sia trattato del cedimento del ghiacciaio”.