Giallo ancora irrisolto sull’incidente nautico nelle acque del Garda

Col passare del tempo si va sempre più definendo la dinamica del grave incidente nautico avvenuto nella notte nel lago di Garda,  al largo  di Salò e che è costato la vita ad un giovane di 37 anni. Ancora non ci sono novità su una donna che sarree risultata  dispersa e che era molto probabilmente a bordo dell’imbarcazione su cui è stato trovato il corpo esanime del giovane.

Secondo una prima ricostruzione si sarebbe verificato un violento scontro fra due imbarcazioni. La prima è una piccola barca in legno rinvenuta al largo di Salò attorno alle 5 di questa mattina, con evidenti segni di un violento urto. La fiancata destra a ridosso della prua è squarciata. A bordo c’era il cadavere dell’uomo, alla cui identità gli inquirenti sarebbero ora risaliti.

La seconda imbarcazione sarebbe stata identificata dagli investigatori dei Carabinieri che stanno operando in collaborazione con la Guardia Costiera.

I  primi soccorritori hanno rinvenuto anche alcuni indumenti che fanno  pensare alla presenza a bordo di una donna, circostanza che sarebbe stata confermata dal momento che  la barca sarebbe stata riconosciuta come appartenente a due persone, la vittima e una ragazza che avrebbero raggiunto Salò per seguire la Mille Miglia,  ormeggiando il piccolo natante davanti ad un locale della cittadina. Da lì la barca e i due occupanti sarebbero salpati attorno alle 22.30 di ieri sera per prendere il largo.

Si infittisce, pertanto, il giallo attorno alla seconda imbarcazione coinvolta nell’incidente: l’attenzione degli investigatori di Carabinieri e della Guardia Costiera  si starebbe concentrando su una persona che avrebbe noleggiato una barca con la quale sarebbe rientrato nella notte in un cantiere sempre di Salò con delle lievi ferite. Lesioni modeste, tali da non richiedere neppure il ricorso a cure mediche: si tratterebbe del ferito di cui si sarebbe sparsa la notizia questa mattina. La posizione di questa persona, identificata, sarebbe ora al vaglio degli inquirenti.

Proseguono nel frattempo le ricerche della donna dispersa, per le quali con la Guardia Costiera, stanno operando anche gli specialisti della Squadra Nautica dei Vigili del Fuoco di Salò, ai quali si sono uniti i sommozzatori del Nucleo Regionale di Milano, supportati  dal “Drago” dell’Elinucleo di Bologna.

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Redazione

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