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Google spegne 23 candeline. Oggi il Doodle è vestito a festa

Buon compleanno Google! 23 anni fa nasceva il motore di ricerca che – con molta probabilità – ci ha cambiato la vita e non ce ne siamo neanche accorti. Era il 1997 quando lo studente della Stanford University, Sergey Brin, fu incaricato di mostrare il campus a Larry Page, ragazzo che voleva frequentare quell’Università. Una “coppia lavorativa” destinata a cambiare le sorti di Internet.

Insieme svilupparono il primo prototipo di motore di ricerca e così il 4 settembre 1998 nacque “Google Inc”.

Tuttavia la data di ricorrenza di tale celebrazione non corrisponde né con l’invenzione tantomeno con la fondazione. Perché allora festeggiare il 27 settembre? La data è stata decisa nel 2002, quando “Google” ha annunciato di aver registrato il record di pagine indicizzate nel database.

Google. La nascita di UN nome 

Generalmente il nome di un’invenzione può venire solo che dai suoi inventori; questa volta non è andata così. L’origine del termine Google risale a molti anni prima, precisamente nel 1920 dal matematico americano Edward Kasner, che a sua volta si ispirò alla parola proposta da suo nipote Milton Sirotta. Secondo alcune fonti Kasner chiese infatti al nipote di trovare una parola sbalorditiva: googol! Nel 1940, tale parola, fu citata nel suo libro “Matematica e immaginazione” (fonte Focus).

Oggi questo termine si usa come se si stesse parlando di un bene primario: dall’Inghilterra abbiamo imparato anche a coniugarla; a googlare – come riportato nell’Oxford English Dictionary.

Un Google per ogni cosa e non solo per riconoscere il motore di ricerca: Google Drive per salvare i propri dati, Gmail per la posta elettronica, Translate per le traduzioni o Google Pay per i servizi di pagamento. Senza dimenticare: Google Music o Books solo per citarne alcuni.

A 23 anni da questa clamorosa nascita possiamo tranquillamente affermare che Sì! anche non volendo questo motore di ricerca ha cambiato il nostro approccio alla vita di tutti i giorni, in poche parole, l’ha semplificata. Ma bisogna però scontrarsi con una dura -per certi aspetti-realtà. Internet, questa preziosa vita, ci ha veramente reso tutto più semplice?

“Ai posteri l’ardua sentenza”, noi possiamo limitarci a un Buon Compleanno Google!

 

 

 

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