Al vaglio del Governo le nuove disposizioni in merito al Green Pass. Il certificato verde si appresta ad essere il lascia passare non solo più per viaggi e spostamenti tra regioni, ma anche l’unico modo per andare al ristorante, prendere un treno o seguire un concerto o un grande evento.
Stando alla bozza trapelata nelle ultime ore, per entrare in tutti i luoghi pubblici a rischio assembramento bisognerà essere in possesso del pass vaccinale. E cosa succede se qualcuno non lo ha o il locale non ha controllato? Colui che non avrà il Green Pass al seguito rischia fino a 400 euro di multa. L’attività che non ha fatto il controllo rischia la chiusura fino a 5 giorni.
Il via libera al nuovo provvedimento è previsto per metà settimana prossima, anche se all’interno della maggioranza che sostiene il Governo Draghi si continua a discutere. Sul fronte politico, per superare le divisioni, una mediazione potrebbe essere quella di inserire la misura ‘estensiva’ soltanto nelle regioni fuori dalla zona bianca. Non è ancora chiaro se già a partire dalla zona gialla: una modalità che eviterebbe il ritorno a chiusure pesanti in piena estate. Visto il trend di aumento dell’incidenza dei contagi con in cima Sardegna, Sicilia, Veneto, Lazio e Campania, a scongiurarne il rischio di contagio, ci sarà un nuovo cambio di rotta sulla valutazione dei parametri.
Il Green pass servirà sicuramente per viaggiare sulla lunga percorrenza. In particolare quando si dovrà salire su treni, aerei e navi, mentre non dovrebbe essere obbligatorio per i brevi spostamenti e per il trasporto pubblico locale, come a esempio metro e bus. Inoltre, dovrà essere presentato all’ingresso quando si vuole entrare in un cinema, a teatro o in una sala da concerto, frequentare una palestra, una piscina, una discoteca, fare shopping in un centro commerciale, andare allo stadio a vedere la partita.