Guardia Giurata uccide la moglie con 5 colpi di pistola

Oggi, a Torino, è avvenuto un femminicidio. Una Guardia Giurata ha ucciso la moglie, al interno della loro abitazione, mediante 5 colpi d’arma da fuoco con la pistola d’ordinanza. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini, dopo che hanno sentito gli spari. Al momento l’uomo, Massimo Bianco di 50 anni, è in stato di fermo. Le indagini sono coordinate dalla PM Francesca Traverso.

Da quanto ricostruito dai investigatori, il 50enne avrebbe impugnato la pistola, al culmine di una lite con la donna, appena rientrata nel appartamento. La vittima, di nome Angela di 48 anni, si era separata dal marito da alcuni mesi, secondo quanto si è appreso sul posto, ma l’uomo era rimasto a vivere nello stesso condominio per restare vicino ai figli: una ragazza di 25 anni, già sposata e a sua volta con un figlio e un ragazzo di 16 anni che abitava con la vittima.

Non c’era stata nessuna avvisaglia di questa tragedia – ha dichiarato il compagno della figlia – anche dopo la separazione avevano continuato ad andare d’accordo”.

Invece, secondo una delle più care amiche della vittima, tra la donna e l’uomo i rapporti erano tutt’altro che pacifici, soprattuto negli ultimi tempi: “Lei dopo venticinque anni di matrimonio voleva una vita indipendente rispetto a quell’uomo che lavorava di notte, dormiva di giorno e aveva lasciato su di lei tutto il peso della famiglia. Ultimamente si era operata agli occhi per non portare più gli occhiali, era dimagrita, voleva cominciare una nuova vita. Ma lui non lo accettava e contro la volontà di Angela, dopo la separazione, si era spostato solo di pochi metri, andando ad abitare al piano di sopra. Non voleva che fosse indipendente, che avesse una vita tutta sua”.

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