Gucci: la famiglia pronta a scendere in tribunale contro il film di Ridley Scott

Ancora non è arrivato in Italia ma quando lo farà “House of Gucci” di Ridley Scott sarà nel ieno della polemica.

Infatti, a quanto pare, la Famiglia Gucci stessa ha rilasciato un comunicato stampa ufficiale contro il film, tanto atteso, interpretato da Lady Gaga, Adam Driver e Al Pacino. La loro missiva è molto chiara: accusa la produzione e il regista di poco tatto, ma soprattutto di descrivere tutta la famiglia Gucci come degli insensibili al mondo che li circonda e ignoranti.

La lettera cita testualmente: “La famiglia Gucci, nel ramo discendenti di Aldo Gucci, prende atto dell’uscita del film House Of Gucci con sconcerto perché, nonostante l’opera affermi di voler raccontare la “vera storia” della famiglia, i timori suscitati dai trailer e dalle interviste rilasciate finora sono confermati: il film veicola una narrazione tutt’altro che accurata. La produzione del film non si è curata di interpellare gli eredi prima di descrivere Aldo Gucci – presidente dell’azienda per trent’anni – e i membri della famiglia Gucci come teppisti, ignoranti insensibili al mondo che li circondava, attribuendo ai protagonisti delle note vicende toni e atteggiamenti che mai sono loro appartenuti. Ciò è estremamente penoso sotto un profilo umano e un insulto all’eredità su cui il marchio è costruito oggi.

La lettera, in una piccola parte, difende anche Patrizia Reggiani che ricordiamo ha scontato la sua pena come mandante dell’omicidio Gucci. Si legge proprio in merito: “la rappresentazione di Patrizia Reggiani è mistificatoria, ai limiti del paradosso“.

La dichiarazione si conclude denunciando il film come un insulto: “La nostra famiglia vive onorando il lavoro dei propri antenati, la cui memoria non merita di essere disturbata al solo scopo di mettere in scena uno spettacolo pieno di falsità e incapace di rendere giustizia ai suoi protagonisti. I membri della famiglia Gucci si riservano il diritto di agire per tutelare il nome, l’immagine e la dignità propria e dei propri cari“.

A stroncare la pellicola si aggiunge anche Tom Ford. Lo stilista e regista britannico conosce molto bene la casa di moda italiana, in quanto ne è stato direttore creativo dal 1994 to 2004.

Molto diplomaticamente ha dichiarato di averne apprezzati i costumi e le performance di Lady Gaga e Adam Driver ma non ha però amato il fatto che “il film rivaleggia con la soap opera serale Dynasty quanto a sottigliezza, ma lo fa con un budget decisamente più alto“.

Non resta che aspettare nuovi sviluppi e soprattutto se arriverà o no una querela. Sicuramente anche questo gesto della famiglia Gucci non fa altro che alimentarne la curiosità e la voglia di essere in prima fila il giorno che il film approderà nelle nostre sale.

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