È stato rinnovato e sottoscritto nel pomeriggio di ieri al Collegio Romano, dal Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini e dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini, il protocollo per la valorizzazione e la promozione del patrimonio museale militare italiano, firmato il 6 luglio 2016.
“L’attività di valorizzazione del patrimonio museale militare italiano rappresenta per il Ministero della Difesa un dovere prima di tutto, non solo nei confronti dei militari ma di tutti i cittadini italiani cui consegniamo un patrimonio di valori e tradizioni che dobbiamo difendere e tramandare alle nuove generazioni. Ed è significativo che questa firma avvenga nell’anno delle celebrazioni del Centenario del Milite Ignoto, per raccontare la storia del Paese anche attraverso la storia delle Forze Armate Italiane, a conferma dell’importanza che ha per tutti noi la memoria di ci ha preceduto” ha dichiarato Guerini, che ha aggiunto “l’accordo odierno è un ulteriore sviluppo di quella direzione di marcia avviata nel 2016, che ha già dato importanti risultati in termini di valorizzazione, grazie all’impegno del Dicastero e della sua Società in house, Difesa Servizi S.p.A..”.
Il Ministro della Cultura ha riferito:“I musei militari sono una realtà poco conosciuta ma ampiamente diffusa sul territorio nazionale che custodiscono uno straordinario patrimonio di memorie e conoscenze del nostro Paese da promuovere e valorizzare. L’accordo di oggi rafforza gli obiettivi fissati dal primo protocollo del 2916 prevedendo nuove forme di collaborazione per migliorare e potenziare la rete, la fruizione e la gestione dei musei militari italiani, anche attraverso l’integrazione con il Sistema museale nazionale”.
Fra i progetti pilota che si inseriscono nel Protocollo si segnalano due iniziative del Museo storico nazionale d’artiglieria di Torino: l’avvio della costituzione di un Centro per il restauro delle armi antiche e l’accreditamento del Museo quale Centro di catalogazione secondo gli standard dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD).
Il protocollo prevede, tra i diversi punti trattati, di favorire progetti culturali mirati a promuovere efficaci attività di tutela, conservazione, ricerca, valorizzazione e ottimizzazione della fruibilità del patrimonio culturale custodito nei musei militari; di contribuire alla valorizzazione del ruolo educativo, culturale e sociale dei musei militari, mettendo in campo strategie e servizi dedicati per l’attuazione di programmi didattico-educativi finalizzati alla conoscenza, all’accessibilità e alla valorizzazione delle relative collezioni; di promuovere azioni formative indirizzate all’acquisizione di competenze per la gestione e la valorizzazione del patrimonio museale militare; di curare la promozione dei musei appartenenti ai due Ministeri in maniera integrata e sistematica – sia in Italia sia all’estero – anche attraverso il web, al fine di arricchire l’offerta culturale complessivamente disponibile sul territorio nazionale; di porre in essere iniziative organiche per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio militare storico, nonché per l’allineamento dei musei militari ai Livelli uniformi di qualità e agli standard nazionali e internazionali di qualità, anche attraverso lo studio di modelli adottati da altri Paesi.
Entro trenta giorni dalla sottoscrizione del protocollo, i due ministeri costituiranno un Tavolo tecnico composto da tre rappresentanti dello Stato Maggiore della Difesa e tre rappresentanti del Ministero della Cultura.
L’Accordo avrà durata triennale e potrà essere rinnovato.