I diamanti russi sono “sfuggiti” al blocco del commercio dell’UE

A seguito della guerra in Ucraina, l’Europa  ha adottato il  blocco totale del commercio da parte della Russia di: carbone, petrolio, oro, caviale e vodka. Eppure qualcosa sembra essere sfuggito al controllo, e non si tratta di cose di poco conto ,dato che parliamo dei diamanti.

Al blocco sono “sfuggiti” i diamanti

“The Guardian”, il quotidiano britannico  ha sottolineato come il commercio dei diamanti sia ancora molto florido e fino ad ora sia riuscito a sfuggire alla lunga lista delle sanzioni. Si tratta di un’omissione davvero grave che è ancora più evidente, visto che questo tipo di commercio interessa in modo principale solo uno Stato membro dell’Unione Europea, ovvero il Belgio.

Ad Anversa,città portuale del Belgio, passa l’86% dei diamanti grezzi del mondo ,da Botswana, Canada, Sudafrica, Angola e gemme preziose che arrivano appunto da Mosca. Alrosa, gruppo russo di società minerarie specializzate nell’esplorazione, estrazione, produzione e vendita di diamanti, è controllata al 66 % dallo Stato e dalla Repubblica di Jacuzia, vasta regione della Siberia che ospita la maggior parte dei giacimenti.

Leader mondiale nell’estrazione di diamanti per volume, Alrosa ha come Amministratore Delegato  Sergei Sergeevich Ivanov, uno dei primi oligarchi a essere sanzionato dagli Stati Uniti, già il primo giorno dell’invasione dell’Ucraina.

In attesa delle prossime sanzioni

Prima della guerra in Ucraina, il 25% dei diamanti grezzi transitanti per Anversa provenivano dal Paese governato da Putin. Nel 2021 il Belgio aveva importato diamanti russi per 1,8 miliardi di euro. Commercio continuato anche dopo l’inizio del conflitto: 1,2 miliardi di euro è la cifra relativa ai primi otto mesi del 2022, secondo le statistiche della banca nazionale belga.

Gli Stati Uniti hanno vietato l’importazione di diamanti non industriali dalla Russia, mentre il Regno Unito ha sanzionato Alrosa già a marzo. Per quanto riguarda l’UE, sono soprattutto Polonia e Paesi Baltici a premere per un embargo totale dei diamanti russi, da includere nel prossimo pacchetto di sanzioni  che l’Unione europea ha annunciato entro la fine dell’anno: Anversa comincia a guardare con una certa apprensione a Bruxelles.

“La pace vale più di qualsiasi diamante sono queste le parole del Presidente ucraino Zelensky, pronunciate lo scorso marzo durante un suo intervento al Parlamento Belga, sottolineando il comportamento immorale di entrambe le parti nel portare avanti questo tipo di commercio.

(Foto di Pixabay)

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