I numeri della guerra non sono verificabili in modo indipendente

Ammonterebbero a 38.140 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.

Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 38.140 uomini, 1675 carri armati, 3874 mezzi corazzati, 846 sistemi d’artiglieria, 247 lanciarazzi multipli, 109 sistemi di difesa antiaerea.
Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 220 aerei, 188 elicotteri, 2735 autoveicoli, 15 unità navali e 687 droni.
Tuttavia manca  il confronto con i dati ufficiali  forniti dai russi e non c’è modo di verificare l’attendibilità di quelli dichiarati dalle fonti ucraine. Di certo l’unico dato attendibile è che la guerra va avanti con immutata violenza e uccidendo anche un gran numero di civili innocenti.
(Foto di Agenzia DiRE)

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Redazione

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