Dopo oltre 400 giorni per i cinema e i teatri sembra esserci uno spiraglio di luce. Così come per musei, sale concerto e spettacoli dal vivo. Il 26 aprile segna una data storica per la cultura. La ripartenza tanto attesa.O almeno una parvenza di ripartenza.
Il Cts ha accettato tutte le richieste del Ministro Franceschini dando il via libera al raddoppio delle capienze e, nel caso in cui le condizioni epidemiologiche migliorino, aprendo alla possibilità di superare le nuove limitazioni andando oltre al 50%.
Dal 26 aprile la capienza per gli eventi al chiuso sarà aumentata a 500 persone mentre per gli eventi all’aperto fino a 1000 persone. Ovviamente la caratteristica principale per tali riaperture sarà sempre il colore della propria regione. Si parte dal giallo rinforzato, per passare al giallo fino ad arrivare al bianco.
Alle Regioni poi spetterà la possibilità di autorizzare i grandi concerti o gli eventi culturali ma sempre garantendo la sicurezza, potendo contare sugli stessi numeri eventualmente consentiti allo sport.
Dovrebbero anche sparire gli obblighi di tampone cioè “evidenza di un test negativo nelle ultime 48 ore” o di completamento del ciclo vaccinale per poter accedere alle varie strutture cinematografiche o teatrali, arene e spettacoli.
Il mondo dello spettacolo è pronto a garantire di rispettare tutte le normative ma l’importante è che si riapra.
Cosa potremmo vedere dal 26 aprile
Sicuramente la domanda che in tanti si chiedono è: cosa potremo vedere al cinema in queste prossime settimane? Pronto per le sale il primo film con la regia di SIA, “Music” con Kate Hudson, Leslie Odom Jr. e Maddie Ziegler. “The Father” il film con Anthony Hopkins e Olivia Colman. Per tutti gli appassionati che hanno tanto atteso dovrebbe arrivare nelle sale “Ghostbusters: Legacy” il quarto film della serie degli acchiappafantasmi.
