Il centenario di Margherita Hack, la “Signora delle stelle”

Il 12 giugno ricorre  il centenario della nascita di Margherita Hack, tra i soci fondatori del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze). Una figura indimenticabile, oltre che per i contributi scientifici, per il suo grande impegno per la libertà della scienza, delle donne e della laicità dello Stato.
Prima donna a dirigere un osservatorio, quello di Trieste dal 1964 al 1987, Margherita Hack è stata l’astrofisica italiana più conosciuta dal pubblico. Con la sua grande capacità di comunicare ha portato la scienza a casa di tutti.

Una figura ironica e comunicativa; riusciva a divulgare contenuti scientifici estremamente complessi con chiarezza e semplicità. Dimostrò a dispetto di tutti gli stereotipi di genere, quanto le donne possano interessarsi con risultati eccezionali alle materie scientifiche, ritenute erroneamente una prerogativa maschile.

La comunità scientifica sta già celebrando il centenario della nascita di Margherita Hack, grande italiana e soprattutto grande toscana, astrofisica di fama internazionale, accademica e divulgatrice, ma anche donna attiva nel contesto politico e sociale italiano ed europeo, fino alla scomparsa, avvenuta a 91 anni nel giugno 2013“. Così il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ricorda Margherita Hack, la “signora delle stelle“, in occasione del centesimo anniversario della nascita.”Di lei vanno ricordate non solo l’eccezionale carriera scientifica, fatta di conoscenze e di scoperte, di alta credibilità e di ricerche approfondite, ma anche la sua dote di brillante divulgatrice scientifica, senza dimenticare l’impegno a favore del progresso, della libertà e dei diritti civili“, afferma ancora il Presidente Giani.

Astronomia vs Etica

Vogliamo citare due osservazioni emblematiche del pensiero della Scienziata che ,esprimono un punto di vista lucido, fieramente indipendente e profondamente pervaso da senso etico.

“L’astronomia ci ha insegnato che non siamo il centro dell’universo, come si è pensato a lungo e come qualcuno ci vuol far pensare anche oggi. Siamo solo un minuscolo pianeta attorno a una stella molto comune. Noi stessi esseri intelligenti, siamo il risultato dell’evoluzione stellare, siamo infatti fatti della materia degli astri.” (Margherita Hack)

“Le leggi morali non ce le ha date Dio, ma non per questo sono meno importanti. Questa dovrebbe essere l’etica dominante, senza aspettarsi una ricompensa nell’aldilà.” (Margherita Hack)

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