In occasione dell’ evento “IL CORAGGIO DELLE DONNE: Fare Impresa Oggi” – promosso da Rete al Femminile – che si è tenuto il 15 novembre 2022 presso la Biblioteca Europea di Roma, sono stata presente in qualità di relatrice e in qualità di Legal Advisor of the INTERNATIONAL INSTITUTE for DIPLOMATIC RELATIONS COMMISSION FOR HUMAN RIGHTS, registrata al Department of Economic and Social Affairs of the United Nations e Director of International Relations for the European Community, UNITED STATES FOREIGN TRADE INSTITUTE.
La conferenza è stata un’opportunità per conoscere Rete al Femminile Roma e collegare professioniste ed imprenditrici, facendo rete… Ma scendendo nello specifico della tematica del dibattito, quanto coraggio ci vuole per portare avanti le sfide professionali quotidiane? Cosa ci vuole per riuscire a portare avanti tutto? E per fare impresa?
Nel mio intervento ho potuto portare in campo la mia esperienza e fornire utili consigli iniziando il mio discorso sottolineando come abbia circa 180 donne alle quali ho insegnato come prima cosa quella di collaborare, perché sono convinta che la prima sfida che Noi Donne dobbiamo affrontare siamo Noi Stesse e i limiti che ci poniamo, perché spesso siamo Noi a credere di non essere in grado di fare qualcosa.
In Italia c’è la difficoltà a lavorare sullo stesso piano in quanto c’è la voglia di emergere e di preventivare oltre al fatto di non riconoscere i meriti altrui. Scendendo poi nel merito della domanda del dibattimento sono convinta che fare impresa è sicuramente complicato, ma non impossibile, lo devi sentire dentro. Questo non significa che tutte noi Donne devo o essere leader, ma ognuno deve ricoprire dei ruoli con lo stesso valore e rispetto. È vero che è difficile anche instaurare rapporti, ma avere coraggio significa vivere con il cuore. Noi Donne abbiamo una forza che dobbiamo tirare fuori perché ce l’abbiamo tutte, ma, soprattutto, dobbiamo sempre ricordare che non è il ruolo che fa la persona ma è la persona che fa il ruolo altrimenti non ha senso.
La Founder di ABC Qualità Italiana, Jessica Iozzi, nel suo discorso ha evidenziato quanto sia giusto parlare di coraggio e/o incoscienza. Secondo lei, il coraggio non è altro che figlio dell’incoscienza nel senso che se non si ha un po’ di sana incoscienza poi non si ha il coraggio di affrontare le cose.
Intervenendo alla discussione, la Presidente Donne Imprenditrici e FIPE Confcommercio, Valentina Picca Bianchi, ha sottolineato come responsabile di 118mila partite iva, sostiene come per fare Impresa ci sia bisogno di impulso, coraggio, resistenza e tenacia… Sarebbe riduttivo parlare solo di coraggio.
Secondo la Presidente del Movimento Donne Impresa di Roma e Lazio, Irene Cocuzzi, nel Fare Impresa bisogna creare una leadership di condivisione, inclusione e sostenibilità.
La Co-Founder di #inclusionedonna, Sila Mochi, ha dichiarato che si auspica che cresca la Certificazione di Genere per cambiare la cultura all’interno delle Imprese, iniziando un percorso di cambiamento sociale facendo una valutazione di impatto di genere ex ante.
La dichiarazione di Sonia Marino, Presidente di Integromiae fondatrice di “donna, immagine città“, vertendo sul sottolineare quante Donne nel passato abbiamo sfidato i tempi e siano riuscite ad emergere ha concluso l’evento.
- (Photo Marina Visvi)