Il “ghiaccio” internazionale premia gli atleti azzurri

Tra Austria, Svizzera ed Estonia, gli atleti azzurri sul ghiaccio hanno collezionato una serie di importanti risultati quasi tutti da podio.

E’ arrivato, infatti, il terzo successo stagionale per l’Italia nella Coppa del mondo di Snowboard parallelo maschile, al termine del gigante in programma a Simonhohe in Austria. Per la terza volta gli azzurri sono saliti sul terzo gradino  del podio grazie a Roland Fischnaller, in una ‘small final’ che lo ha visto prevalere nelle battute finali sullo svizzero Nevin Galmarini.

Nella gara di Skeleton femminile Valentina Margaglio ha coronato una stagione ricca di successi con la prima medaglia di bronzo per l’Italia, valida sia per il circuito di Coppa del mondo che per i Campionati Europei. Sul budello svizzero di St.Moritz, la 28enne piemontese di Casale Monferrato, ha messo in mostra tutte le sue qualità, soprattutto in fase di spinta, battendo in entrambe le run il record del tracciato fissandolo sul 5.14. L’azzurra ha ottenuto il terzo tempo parziale chiudendo la gara  al quinto posto in classifica e terza delle europee, a 0″92 dalla vittoria. La prima posizione è andata all’australiana Jaclyn Narracott, con il tempo di 2’17″56 davanti all’olandese Kimberley Bos in ritardo di 6 centesimi e la canadese Mirela Rahneva con 66 centesimi di distacco.

La classifica degli Europei vede la medaglia d’oro al collo di Bos, seguita dall’austriaca Janine Flock e dalla Margaglio che dopo le premiazioni ha dichiarato: “Ero talmente concentrata sulla qualificazione olimpica che tutti i risultati della stagione sono passati in secondo piano, anche se la gara più importante deve ancora arrivare. Ora abbiamo due settimane per riposarci e prepararci al meglio“.

Sempre oggi, agli Europei di Tallinn, in Estonia, Daniel Grassl ha riscritto la storia del Pattinaggio  di figura azzurroL’atleta 19enne delle Fiamme Oro, nella terza delle quattro giornate di gara della rassegna continentale, ha recuperato tre posizioni rispetto alla quinta piazza del programma corto e ha conquistato una storica medaglia d’argento per l’Italia con il nuovo record nazionale, portato a quota 274.48 punti. Per il giovanissimo allievo di Lorenzo Magri, si tratta del primo podio in carriera agli Europei dopo il quarto posto del 2020. 

Non c’è posto solo per Magri nel carniere azzurro,  ma anche per Grassi, con l’argento con cui ha superato lo splendido bronzo conquistato nel 2019 da Matteo Rizzo. Sul ghiaccio della capitale estone, oggi l’azzurro ha dato spettacolo: per lui secondo libero di giornata a quota 182.73 – nuovo record italiano nel segmento, dietro soltanto al russo Kondratiuk (187.50), poi vincitore della gara. Grassl ha eseguito un programma eccellente dal punto di vista tecnico con tre salti quadrupli e facendosi apprezzare anche sotto il profilo artistico. Sul podio, alle sue spalle e quindi bronzo, si è piazzato il lettone Vasilejvs con 272.08 punti.

Sempre a Tallin, nella quarta giornata di gare, dopo l’argento conquistato ieri da Grassi, giunge il bronzo conquistato dalla coppia Charlene Guignard e Marco Fabbri, leader azzurri della danza e per la seconda volta in carriera sul podio europeo.

Come nel 2019, gli azzurri hanno chiuso terzi, confermando la posizione nella Rhythm  dance di ieri.  Il tandem allenato da Barbara Fusar Poli ha portato sul ghiaccio una free dance da 124.62 punti per un totale di 207.97, a meno di un punto dal loro stesso record italiano di 208.88.

Meglio degli azzurri soltanto i russi: i campioni del mondo Sinitsina-Katsalapov hanno infatti trionfato con 217.96 punti con i connazionali Stepanova-Bukin, argento con 213.20 punti.

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Redazione

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