I Presidenti delle Regioni hanno chiesto al Governo di valutare la chiusura delle frontiere in caso di divieto di riapertura degli impianti da sci con l’obiettivo di evitare la concorrenza con gli Stati europei che invece permetteranno le vacanze sulla neve.
Il Governo ha confermato che per la riapertura degli impianti se ne potrà parlare soltanto dopo le feste di Natale e il Ministro Boccia ha dichiarato:“Gli impianti da sci e il sistema vacanze invernali che sono fondamentali per la nostra economia riapriranno quando l’epidemia si sarà raffreddata, speriamo nel giro di un mese, un mese e mezzo. I ristori saranno garantiti per tutte le attività che non potranno aprire. La sicurezza delle persone e la salute vengono prima di tutto. Dobbiamo chiudere questa seconda ondata evitando la terza e mantenendo la convivenza con il virus con il massimo della sicurezza”.
Il Ministro prosegue: “Seguire la messa, e lo dico da cattolico, due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia. Eresia è non accorgersi dei malati, delle difficoltà dei medici, della gente che soffre”.
Il Premier Conte dice chiaramente: “Altri sacrifici? É necessario, non possiamo abbassare la guardia, gli italiani sono consapevoli che sarà un Natale diverso o ci esponiamo a una terza ondata a gennaio, con il rischio di un alto numero di decessi”.
Nell’incontro tra Governo e regioni si è discusso anche di scuola e il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha dichiarato: “Le regioni unanimamente hanno ritenuto di suggerire al governo di procrastinare al 7 gennaio ogni riapertura della didattica in presenza per chi è ancora oggi in didattica a distanza”.
Restano ancora da definirsi altri punti fondamentali quali gli orari di apertura delle attività commerciali per lo shopping dei regali e di quelle di ristorazione, quello degli spostamenti tra regioni. Il nuovo dpcm sulle misure anti contagio dovrebbe confermare l’impianto del decreto attuale, con la divisione delle Regioni in tre fasce, e introdurre specifiche restrizioni per il Natale.