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Il padre di Mattia: “Presenteremo un esposto in Procura”

Tiziano Luconi, il padre del piccolo di Mattia, 8 anni e travolto dall’alluvione del 15 settembre e trovato morto otto giorni dopo, afferma: “Presenteremo un esposto in Procura: perché non è possibile nel 2022 morire per una pioggia. Non voglio che succeda mai più, non voglio che altri Mattia vengano sacrificati in questo modo…”. Chiede Tiziano: “Perché l’allerta non è scattata? Ad Arcevia e Cantiano già dalle 19.20 stavano sott’acqua.

Il papà di Mattia conclude: “Mio figlio poteva essere salvato. Se fosse scattata l’allerta, non l’avrei fatto uscire”.

Due fascicoli sono stati già aperti da parte della Procura di Ancona e quella di Urbino per i reati di omicidio colposo plurimo e inondazione colposa, per i mancati allarmi e altre eventuali responsabilità.

La Procuratrice Capo della Procura di Ancona, Monica Garulli, ha dichiarato: “Dal punto di vista della dinamica degli eventi quello che si riscontra in questo momento è che non c’è stata un’allerta da parte della Regione Marche nei confronti dei Comuni. La principale preoccupazione della Procura è di assicurare fonti di prova che possano essere di ausilio nella ricostruzione dei fatti”.

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