Il Papa non esclude il matrimonio dei religiosi

Nell’intervista al sito argentino ‘Infobae’, in occasione del suo decimo anniversario di pontificato, Papa Francesco parla del celibato nella Chiesa occidentale e risponde alla domanda del giornalista che chiede : “È una prescrizione temporanea… Non è eterna come l’ordinazione sacerdotale… Il celibato, invece, è una disciplina”. “Quindi potrebbe essere rivisto?

Sì”, afferma secco il Papa.

Non credo“, risponde comunque Francesco alla domanda se una eventuale abolizione del celibato dei sacerdoti possa aumentare il numero delle vocazioni e sottolinea  che nella Chiesa cattolica ci sono preti sposati: tutto il rito orientale è sposato. Tutto. Tutto il rito orientale. Qui in Curia ne abbiamo uno – mi sono imbattuto proprio oggi – che ha sua moglie, suo figlio. Non c’è contraddizione che un prete si sposi. Il celibato nella Chiesa occidentale è una prescrizione temporanea: non so se si risolve in un modo o nell’altro – precisa Bergoglio -, ma è provvisoria in questo senso; non è eterno come l’ordinazione sacerdotale, che è per sempre, che tu lo voglia o no. Che te ne vada o meno è un’altra questione, ma è per sempre. Invece il celibato è una disciplina“.

Per il Papa “a volte il celibato può portarti al maschilismo. A un prete che non sa lavorare con le donne manca qualcosa, non è maturo. Il Vaticano era molto maschilista, ma fa parte della cultura, non è colpa di nessuno. Si è sempre fatto sempre così. Ma ora le cose stanno cambiando, hanno un un’altra metodologia, le donne. Hanno un senso del tempo, dell’attesa, della pazienza, diverso dall’uomo. Questo non sminuisce l’uomo, sono diversi. E devono completarsi a vicenda“.

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