Il Papa “pellegrino” è arrivato ad Edmonton in Canada

Papa Francesco è atterrato in Canada all’aeroporto di Edmonton,  a bordo di un aereo messo a disposizione da ITA Airways.

Per primo è sceso tutto il personale dello staff che seguirà il Santo Padre durante la sua visita in Canada.

Il Papa è sceso dalla parte posteriore dell’aeromobile attraverso un apposito ascensore che supplisce la sedia a rotelle e successivamente con una Fiat 500 targata SCV 1 è stato trasferito all’interno dell’aerostazione dove ad accoglierlo c’era il Primo Ministro Trudeau e la Governatrice della regione del Canada che è di origini indigene, la prima volta che accade nella Repubblica del Canada.

Dall’aeroporto, il Papa si recherà nel  seminario St. Josef della città di Edmonton.

Per il Papa si tratta di un pellegrinaggio penitenziale quello che si è accinto compiere in Canada. Un percorso di perdono è quello che vuole il Papa, per colmare e riparare il vuoto di separazione che c’era stato tra i popoli indigeni del Canada e la Chiesa cattolica. Un viaggio di riconciliazione.

La visita di Francesco in Canada è infatti dedicata alle comunità indigene e con le quali si è intrattenuto a San Pietro un po’ di tempo fa e questo viaggio viene compiuto essenzialmente per portare la sua parola,  il suo messaggio di pace e di fratellanza per le tante comunità indigene presenti sul territorio canadese.

Questa visita è stata fortemente voluta da Papa Francesco e saranno anche giorni molto faticosi per lui. Per Papa Francesco e la e il secondo viaggio in Canada il primo fu fatto quando era Arcivescovo nella Repubblica Argentina.

Non ci sono stati discorsi all’arrivo del Papa in aeroporto proprio per ribadire che questa visita è dedicata esclusivamente alle comunità indigene del Canada.

Questo pellegrinaggio di Papa Francesco è condiviso anche dalle Idtituzioni della Repubblica del Canada perché si tratta di un paese in cui gli indigeni sono stati lungamente perseguitati, subendo violenze di ogni genere, in particolare anche tra i più piccoli appartenenti alle varie comunità.

(Foto Agenzia DiRE)

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Redazione

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