Il Vice Presidente di Confindustria: “Ponte sullo Stretto e Alta Velocità? Il Sud è penalizzato”

Riceviamo e pubblichiamo, su cortese concessione di Strettoweb.com, l’intervista al Vice Presidente di Confindustria, Carlo Robiglio, del 20 novembre u.s., per l’importanza dei contenuti.

Si è svolto nel pomeriggio, presso la sede di Confindustria Reggio Calabria, l’Assemblea Pubblica di Unindustria Calabria Piccola Industria, dal titolo “Rendere grande la piccola industria“. Nel corso dell’evento, dove si è discusso di riforme, Pnnr, infrastrutture, hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente di Confindustria Reggio Calabria ed il Presidente Piccola Industria Confindustria.

Come riporta Strettoweb.com il leader reggino degli industriali, Domenico Vecchio ha sottolineato “l’importanza delle riforme, in quanto senza di esse i giovani non torneranno al Sud. La burocrazia? Blocca lo sviluppo del Mezzogiorno, serve uno snellimento. Io credo – rimarca– che un grande piano come il Pnrr, che porterà molte risorse da noi, abbia un senso solo se ci saranno dei cambiamenti reali e quindi delle riforme serie che in passato non sono state fatte che ma che sono utili a rendere il nostro Paese moderno”. 

Il leader della Piccola Industria Confindustria, Carlo Robiglio, ha evidenziato come –  “le piccole imprese ed il loro sviluppo siano fondamentali per far crescere i territori. Alla domanda sul Ponte sullo Stretto e l’Alta Velocità, Robiglio ha risposto –  Le infrastrutture sono fondamentali per il territorio e la loro mancanza è un problema cardine per tutto il Sud in quanto frenano lo sviluppo e la competitività. Bisogna investire su questo aspetto anche grazie alle risorse dell’Europa e del Pnrr. Per quanto riguarda il delicato del tema  nucleare, Robiglio ha concluso che “Poteva essere una risorsa importante le nostre imprese.”

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Redazione

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